Ancona-Osimo

Ancona, la pista ciclabile inizia a prender forma in zona Archi

Il sindaco Valeria Mancinelli attraverso il suo profilo Facebook ha pubblicato una foto del tratto di ciclabile terminato tra via Marconi e via XXIX Settembre. Sono arrivate anche le reazioni di Eliantonio (FdI), Rubini (AiC) e Ausili (Mns)

Pista ciclabile, Ancona
Il tratto di ciclabile tra Via Marconi e Via XXIX settembre ad Ancona

ANCONA – La pista ciclabile “Stazione-Archi-Centro” di Ancona inizia a prender forma. L’annuncio arriva direttamente dalla pagina ufficiale Facebook del sindaco Valeria Mancinelli, che ha fotografato un tratto dipinto di rosso all’altezza del quartiere Archi. Nella fattispecie a essere ultimato è stato un tratto collocato tra via Marconi e via XXIX Settembre, snodo cruciale della ciclabile.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale, che ha sempre dato grandissima attenzione al progetto in questione, è quello di ultimare la pista entro il mese di giugno così da collegare piazza Kennedy alla stazione. Sui social non sono mancate le reazioni positive per un programma, si legge, destinato a farsi applaudire sia in termini di lotta all’inquinamento che nel fornire servizi ai cittadini per arrivare comodamente nelle vie del centro. Le reazioni da alcune sponde politiche, perlopiù polemiche, non si sono fatte attendere.

Per Angelo Eliantonio, consigliere di Fratelli d’Italia: «Siamo preoccupati per i disagi che già si registrano fra via XXIX Settembre e via Marconi per mezzi e conducenti Conerobus. Questa mattina sono stati avviati i lavori per la pista ciclabile che dovrà collegare la zona della stazione con il centro città. La striscia rossa che delimita il percorso, oltre a restringere pericolosamente e in maniera considerevole per un autobus la corsia in prossimità della curva che costeggia Porta Pia e dove è presente anche un muretto spartitraffico, potrebbe provocare spesso scarrucolamenti per i filobus, come successo già più volte durante la giornata di oggi, a causa della nuova traiettoria da percorrere, decentrata rispetto alla linea aerea di contatto ad alta tensione. Un altro importante aspetto da chiarire è poi quello della sicurezza di chi scende dal bus in prossimità delle fermate proprio sulla stessa ciclabile e la contestuale ed eventuale discesa per i disabili. Per questo chiederemo chiarimenti durante la prossima seduta del Consiglio comunale prevista per lunedì prossimo».

Ha detto la sua anche Francesco Rubini, consigliere di Altra Idea di Città: «La pista ciclabile temporanea è sicuramente una buona notizia per la città, ma non c’è nulla da festeggiare. Il cammino verso una una città con una mobilità davvero sostenibile è ancora lungo. Mi auguro che l’amministrazione decida una volta per tutte di mettere da parte progetti inquinanti e impattanti come quello del maxi parcheggio San Martino per invertire la rotta versa una città che metta al centro una nuova idea di viabilità e mobilità sostenibile».

Marco Ausili, consigliere comunale Mns (Movimento Nazionale per la Sovranità), commenta: «Senza dubbio molto positive le ciclabili, ma una politica che pensa di affrontare la sfida storica e drammatica del Covid-19 puntando su bonus monopattino e piste ciclabili è totalmente fuori strada: si metta mano da subito a misure pesanti e concrete a vantaggio di famiglie e attività economiche, e sul tema del trasporto si rendano più efficienti e più sicuri i mezzi Conerobus e si risolva la sosta in centro creando più parcheggi».

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