Ancona-Osimo

Grande partecipazione per “il buono, il giusto, il cattivo”

Stamattina (24 ottobre) nella Questura di Ancona un folto pubblico ha preso parte al Convegno organizzato dalle R.S.U. sugli stili di vita, disturbi del comportamento alimentare e le malattie correlate. Prima degli interventi il saluto del Questore Oreste Capocasa

La folta partecipazione al Convegno che si è svolto questa mattina nella Questura di Ancona
La folta partecipazione al Convegno che si è svolto questa mattina nella Questura di Ancona

ANCONA- Partecipazione, dibattito e crescita, in una mattinata ricca di significati. È stata questa la prerogativa delle R.S.U. organizzatrici dell’evento “il buono, il giusto, il cattivo”, convegno dedicato agli stili di vita, ai disturbi del comportamento alimentare e le malattie correlate. Tutti temi particolarmente attuali, in un focus voluto fortemente da Stefano Tavilla, Presidente dell’Associazione “Mi nutro di vita” e padre di Giulia Tavilla, morta proprio per le cause affrontate in questo dibattito.

Prima degli interventi dei relatori presenti, moderati dalla giornalista Agnese Carnevali, c’è stato il saluto del Questore Oreste Capocasa. Dopo aver ribadito l’orgoglio di ospitare un simile evento nei locali della Questura di Ancona, anche lui ha ribadito l’importanza di questi temi che oggi non possono e non devono essere sottovalutati. L’organizzazione del convegno si è servita della partecipazione di illustri protagonisti ed esperti del settore proprio per non lasciare nulla al caso, dando una visione del caso più globale possibile.

Il ciclo degli interventi è stato aperto dal Dott. Simone Procopio, Dirigente Medico Ufficio Sanitario della Questura, che ha parlato al pubblico della promozione della salute all’interno dei corpi di Polizia. Una relazione arricchita da grafici, statistiche e testimonianze dirette che hanno fornito un quadro dell’attività svolta. Su questa scia ha proseguito la Psicologa Dott.ssa Gloria Trapanese che ha approfondito circa l’ambito psicologico dei disturbi alimentari. L’aspetto mentale risulta fondamentale nelle problematiche descritte, come riportato attraverso le sue esperienze.

Non ha voluto far mancare il suo contributo la Dott.ssa Claudia Sbaffi, Biologa nutrizionista. Con lei si è parlato di scorrette abitudini alimentari, malattie metaboliche e dieta mediterranea. Un punto di vista tecnico da parte di chi fa delle sane abitudini il proprio mestiere. Ordine e bilanciamento sono concetti chiave anche nell’alimentazione e i benefici che possono portare sono molteplici. Sempre di più, statisticamente, le persone che si rivolgono ad un nutrizionista per ritrovare regolarità con il cibo.

Momento importante anche quello legato all’intervento del Dott. Massimiliano Petrelli, Dirigente medico clinica di endocrinologia e malattie del metabolismo Ospedali Riuniti Ancona. Parlando di malnutrizione e di patologie psicofisiche, il dottore ha posto l’accento sui danni che una scorretta alimentazione può portare, puntando chiaramente sui benefici della prevenzione, cercando di cambiare subito le abitudini che risultano sbagliate.

Ad interventi conclusi è stato il turno delle domande da parte dei presenti. Curiosità, informazioni, esperienze personali tutte condivise con i relatori. Un momento di crescita notevole, per una tematica che ad oggi si presenta importante e non trascurabile, per la quale è importante agire con fermezza. Perché, anche in questo caso, prevenire è meglio.

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