Ancona-Osimo

Parla Marco Traversa, match winner dei Portuali con LeTorri

L’attaccante anconetano è stato l’autore del goal vittoria che ha permesso alla formazione dorica di superare 1-0 la compagine di Castelplanio: «Continuiamo su questa strada e ci toglieremo tante soddisfazioni. La classifica? Non rispecchia il nostro valore»

Marco Traversa, in primo piano, in una foto di gruppo dei Portuali
Marco Traversa, in primo piano, in una foto di gruppo dei Portuali

ANCONA- Serviva una vittoria ai Portuali Calcio per ritrovare entusiasmo e migliorare una classifica che, prima di sabato, stentava a decollare. Con il goal di Marco Traversa, decisivo nell’1-0 ai danni delle Torri Castelplanio, i dockers salgono a quota dodici punti abbandonando le sabbie mobili della zona playout. Un’iniezione di fiducia molto importante perché permette di lavorare con più tranquillità in vista delle prossime uscite.

«Sono felicissimo per il goal – spiega il match winner anconetano – perché deve rappresentare un punto di svolta sia per me che per la squadra. Fino ad ora abbiamo stentato a trovare continuità e sono convinto che la classifica non rappresenta il nostro reale potenziale. Abbiamo giocato molto bene nelle ultime gare, raccogliendo meno di quello che meritavamo, e questi tre punti devono caricarci ancor di più. Ci vuole tanta fame in questo campionato». Un torneo che, Anconitana a parte, si presenta caratterizzato dal grande equilibrio: «I biancorossi sono di un altro pianeta, e si sapeva, ma tutte le altre sono raccolte in pochi punti. Bastano due vittorie e sei in zona playoff, due sconfitte e le cose si complicano».

Due mesi in cui i Portuali hanno già affrontato diversi avversari, imparando a prendere confidenza con la categoria: «Sapevamo che il salto in Prima non sarebbe stato facile. Il livello si è alzato e le squadre vendono carissima la propria pelle. Mi hanno impressionato Le Torri per l’organizzazione (fino ad oggi unica formazione ad aver vinto al Del Conero con la capolista nda) e il Montemarciano, che come noi non merita la classifica attuale». E gli obiettivi: «Abbiamo l’obbligo di pensare alla salvezza, giocando come stiamo facendo sono convinto che possiamo raggiungerla il prima possibile. Dopo sarà lecito pensare ad altro, e penso che potremmo toglierci tante belle soddisfazioni».

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