Ancona-Osimo

Park San Martino ad Ancona, AIC e M5S: «Nuova assemblea verso il referendum»

I gruppi consiliari invitano la cittadinanza a partecipare al nuovo incontro presso il teatrino della parrocchia SS. Cosma e Damiano. «Non possiamo più subire in silenzio l’ennesima grande opera a danno della città», dicono

ANCONA  – Dopo l’assemblea pubblica contro il nuovo parcheggio san Martino, organizzata prima di Natale, i gruppi consiliari di Altra Idea di Città e del Movimento Cinque Stelle ne hanno indetto un’altra che si terrà mercoledì 22 gennaio, alle ore 17.30, presso il teatrino della parrocchia SS. Cosma e Damiano.

L’assemblea pubblica del 19 dicembre si era conclusa con la volontà di procedere con un referendum, perché nonostante la contrarietà manifestata dai numerosi cittadini nei mesi scorsi, l’amministrazione comunale ha deciso di portare avanti il progetto del parking a sei piani nell’ex Caserma San Martino. Per questo, quanti si oppongono alla nuova struttura, sono pronti a dare battaglia e a tentare tutte le strade possibili per impedirne la realizzazione.

«Abbiamo manifestato fin da subito la nostra contrarietà al progetto del parcheggio multipiano nell’area dell’ex caserma San Martino – denunciano i gruppi consiliari Altra Idea di Città e del M5S – cercando un dialogo con quei cittadini residenti che proprio l’amministrazione comunale ha deliberatamente ignorato fin dalle origini del progetto, omettendo colpevolmente di coinvolgere nella discussione e nella decisione finale. Proprio per queste ragioni ci siamo messi a disposizione dei cittadini, che nel frattempo hanno creato un comitato, per intraprendere un percorso comune capace di ostacolare con ogni mezzo un progetto inutile e dannoso che, oltre a deturpare un altro pezzo di città, non farà altro che portate altro traffico e smog in centro».

«Da qui l’idea di un referendum popolare e il lancio della partecipata assemblea svoltasi prima di Natale – continuano AIC E M5S – ora è il momento di decidere tutti insieme se dare davvero consistenza a questa importante idea di mobilitazione. Per questo chiediamo alla cittadinanza tutta di partecipare all’assemblea di mercoledì 22 gennaio. Non possiamo più subire in silenzio l’ennesima grande opera a danno della città».

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