Ancona-Osimo

Parco Zoo Falconara, inaugurata l’area grifoni: «Importante per tutelare una specie a rischio estinzione»

Presenti autorità e cittadini. I rapaci arrivano dalla Spagna. I piccoli che nasceranno saranno liberati in Sardegna, dove c'è una grande colonia. La nuova voliera consentirà ai visitatori di vedere i quattro esemplari da vicino

Il taglio del nastro dell'area grifoni

FALCONARA – Taglio del nastro, stamattina, al Parco Zoo Falconara per la nuova area dedicata ai grifoni, avvoltoi che ripuliscono l’ambiente. Il reparto, allestito per consentire ai visitatori di vedere da vicino i quattro esemplari, è stato inaugurato in presenza del sindaco Stefania Signorini, della presidente dell’Uiza (Unione Italiana Zoo e Acquari) Gloria Svampa, del presidente del Lions Club Ancona Colle Guasco Antonio Gitto, delle forze dell’ordine, dei proprietari e dei biologi del giardino zoologico marchigiano.

I grifoni sono stati soccorsi in precarie condizioni di salute e curati, ma non sono più in grado di solcare i cieli. Provengono da un centro spagnolo di recupero per la fauna selvatica e, ora, potranno volteggiare protetti a Falconara. L’arrivo della nuova specie, che nell’ultimo secolo, in Italia, ha subito un consistente declino, rientra nel progetto di conservazione, riproduzione e reintroduzione in natura del maestoso rapace. Lo zoo falconarese avrà infatti il compito di accudire e crescere i nuovi nati, che, una volta pronti, verranno liberati in Sardegna dove si trova una delle colonie naturali di grifoni più importanti d’Italia.

«Nell’immaginario collettivo – ha spiegato Gioia Gaiot, responsabile dello staff didattico-scientifico del giardino zoologico – al grifone viene attribuito un sinistro fascino. Eppure, ha un ruolo cruciale nell’ecosistema per il servizio di contrasto alla diffusione di malattie e alla proliferazione di microorganismi pericolosi, che fornisce cibandosi di resti di animali morti. Per questo è stato ribattezzato ‘spazzino dell’ambiente’ e la sua tutela è essenziale per garantirne la sopravvivenza, messa a repentaglio da carenza di cibo, bocconi avvelenati e dalla caccia illegale. Siamo davvero fieri di aver aderito a un progetto con il quale ci proponiamo anche di sensibilizzare i visitatori sull’importanza della salvaguardia della specie».

I grifoni del Parco Zoo Falconara

Aspetti sottolineati anche da Gloria Svampa, che ha ricordato come «l’avvoltoio grifone sia segnalato nella lista rossa delle specie a rischio di estinzione in Italia. Gli uccelli affidati al Parco Zoo Falconara – ha aggiunto – non sono purtroppo più abili al volo. Non potendo essere reintrodotti, la loro funzione è quella di essere ambasciatori della loro specie e di promuovere nel pubblico sensibilità e sostegno per la conservazione degli animali selvatici e dei loro habitat».

Poi i commenti delle autorità, a partire dal sindaco Signorini: «Il Parco Zoo è un’eccellenza del nostro territorio e grazie a questo nuovo progetto sviluppa ulteriormente la sua vocazione per la tutela della biodiversità. La struttura, che si arricchisce di questa nuova specie, si conferma centro didattico-scientifico unico in tutto il centro Italia e sono particolarmente orgogliosa di ospitare a Falconara questa importante realtà».

Il presidente del Lions Club Ancona Colle Guasco, Antonio Gitto, rappresentante dell’associazione che ha sostenuto la realizzazione della voliera, ha invece spiegato il perché di questo loro service: «Abbiamo abbracciato questa iniziativa con grande slancio perché riflette i valori della nostra associazione, da sempre impegnata a rafforzare il legame tra comunità e ambiente. Siamo quindi orgogliosi di aver preso parte a questo importante progetto, portato avanti da un’eccellenza della nostra regione».

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