Ancona-Osimo

Parco Kennedy, il nuovo chiosco sarà gestito da Picchio Beach: gelati, street food e personal trainer

Il punto ristoro sarà realizzato in legno e sarà attivo dalla prossima primavera. Inoltre sarà allestita un’area di 100 metri quadri con posti a sedere all’aperto

Rendering del nuovo chiosco al parco Kennedy

FALCONARA MARITTIMA – Sarà la Picchio Beach srl, titolare dell’omonimo stabilimento balneare, a gestire il nuovo chiosco all’interno del parco Kennedy. Tra i servizi offerti dalla nuova attività, gelati e street food, compresi i golosi bomboloni salati, la connessione wifi gratuita in tutto il parco, un personal trainer per gli utilizzatori del percorso fitness, un nuovo bagno a misura di disabili, rastrelliere con ricarica per bici elettriche.

Il chiosco di 25 metri quadri sarà realizzato in legno per inserirsi nel contesto del parco pubblico e sarà attivo dalla prossima primavera. Sarà diviso in due settori: quello per i gelati e quello per lo street food, dove saranno proposti pizza e altri alimenti preparati sul posto con prodotti biologici, a chilometro zero, tipici del territorio. La linea di bomboloni  salati, per esempio, proporrà farciture con tipicità marchigiane. Gli impianti saranno alimentati a pompa di calore, per ridurre al minimo i consumi e le emissioni. Il packaging sarà in materiale compostabile. Saranno utilizzate bici elettriche per le consegne a domicilio.

Davanti al chiosco sarà allestita un’area di 100 metri quadri con posti a sedere all’aperto: ci si potrà accomodare su panche, sgabelli e persino su altalene per i più piccoli, in continuità con l’area giochi. L’attività rappresenterà anche un presidio per il Kennedy perché, coprifuoco permettendo, resterà aperta dalle 9 alle 22.30 dal primo aprile al 30 settembre, mentre dal primo ottobre al 31 marzo l’orario sarà dalle 14 alle 20. Il personale sarà presente fino all’orario di chiusura del parco. Attraverso i canali social della nuova attività saranno promosse tutte le iniziative, anche quelle organizzate dal Comune all’interno del parco.

Ad aggiudicarsi la concessione è stata dunque la Picchio Beach srl, titolare dell’omonimo stabilimento balneare, che secondo l’Amministrazione ha presentato un progetto «capace di coniugare rispetto per l’ambiente, qualità dei prodotti offerti, promozione dell’attività sportiva e soprattutto valore architettonico della nuova struttura». «Il Comune ha avuto un ruolo di propulsore per questa nuova realtà imprenditoriale – dice il sindaco Stefania Signorini – che si è aggiudicata la concessione grazie a un progetto che non solo rispetta i requisiti richiesti, ma valorizza anche altri aspetti, come l’uso della tecnologia e l’attività sportiva. Grazie alla nuova attività i frequentatori potranno trascorrere le giornate al parco, utilizzare il pc per studiare o informarsi, fare attività sportiva, giocare e avere sempre a disposizione un punto di ristoro. Crescono quindi le potenzialità del parco che, con la riqualificazione, abbiamo reso più accogliente e attrezzato».

Rendering del nuovo chiosco al parco Kennedy

«Sono state apprezzate in particolare le proposte legate alla sostenibilità ambientale – aggiunge l’assessore all’Ambiente e ai Lavori pubblici Valentina Barchiesi – in riferimento alla tipologia costruttiva, al servizio offerto e alle attività connesse con finalità ambientali. Ai fini della valutazione delle offerte erano stati infatti inseriti punteggi premianti per alcune proposte come l’utilizzo di materie prime a chilometro zero e la riduzione degli imballaggi».

Nel frattempo, sono partiti i lavori relativi all’ultimo lotto del progetto di riqualificazione del parco Kennedy, con la rigenerazione del verde, la ridefinizione dei vialetti interni, l’allestimento di un percorso fitness e l’arrivo di un gioco inedito, la piramide per l’arrampicata su corda. I primi interventi riguardano i sentieri che vanno ridefiniti e la pavimentazione, con una particolare attenzione a quelli a monte, ai bordi del bosco. Gli operai della ditta d’appalto si occuperanno inoltre della semina del prato e della piantumazione di 200 arbusti fioriti e 10 alberi.

Censimento alberi al parco Kennedy

In tutto il parco saranno sostituiti gli arredi, con panchine, cestini e una nuova fontanella dell’acqua. Sarà anche completata la pavimentazione della zona giochi, in modo da renderla accessibile anche alle persone con difficoltà motoria e arriverà la nuova piramide per i bambini, mentre per i più grandi ci saranno gli attrezzi del percorso fitness con sei postazioni per gli esercizi, dalla panca per gli addominali alla macchina che simula lo sci di fondo. Nel campetto esistente saranno posizionate due nuove porte da calcio. Sarà infine installata una nuova cartellonistica per valorizzare le essenze presenti nel parco e stimolare la curiosità di chi lo frequenta, trasformando gli spazi verdi in aule didattiche.

I lavori per la riqualificazione del Kennedy erano partiti nel giugno scorso, con il potenziamento dell’illuminazione che aveva interessato anche l’area cani e, successivamente, con la sostituzione dei giochi per i bambini: oltre a quelli più tradizionali, era stata installata la teleferica. Il progetto complessivo ha ricevuto un finanziamento di 30mila euro dalla Regione Marche, nell’ambito del bando per la realizzazione di “Infrastrutture verdi“, che ha visto la riqualificazione del Kennedy classificarsi al quarto posto a livello regionale.

Teleferica al parco Kennedy

«Credo molto in questo progetto – dice il sindaco Stefania Signorini – perché ho sempre ritenuto che il parco Kennedy abbia grandi potenzialità e possa essere un punto di riferimento per tutti i cittadini: con il potenziamento dell’illuminazione, l’installazione di nuovi giochi e arredi, la sistemazione e il miglioramento del verde, l’allestimento di un percorso fitness e la nascita di un nuovo chiosco con area di ristoro, potrà rispondere alle esigenze tutte le fasce della popolazione ed essere vissuto per l’intera giornata».

«Il progetto di riqualificazione tocca diversi ambiti – aggiunge l’assessore all’Ambiente e Lavori pubblici Valentina Barchiesi – perché è stato concepito non solo pensando alla manutenzione di un’area pubblica, ma come valorizzazione sociale, ambientale, sportiva ed economica di uno spazio tanto centrale della città. L’obiettivo di questi interventi è quello di renderlo accessibile a tutti, compresi i disabili».

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