Ancona-Osimo

Pandemia, Acquaroli: «Il sistema sanitario delle Marche tra i migliori del panorama nazionale»

Bilancio di fine 2021 del governatore che ha illustrato anche le azioni strategiche future tra cui, infrastrutture e ricostruzione

ANCONA – «Abbiamo messo in campo tutte le energie per fronteggiare la pandemia e una delle migliori risposte sanitarie in Italia: dal tracciamento alla vaccinazione, dalla risposta ospedaliera ai territori, fino alle Usca con il tracciamento che ha funzionato». È il bilancio di fine anno del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.

Un anno contrassegnato ancora dalla pandemia: «Ringrazio tutte le aziende ospedaliere, il servizio salute, i medici, gli infermieri, gli Oss e tutti quanti hanno collaborato in maniera forte al raggiungimento di risultati che hanno posto la nostra regione come uno tra i migliori sistemi sanitari del panorama nazionale».

Parlando con i giornalisti il governatore è entrato anche nel merito del bilancio di previsione dell’ente: «È un bilancio assolutamente positivo perché oggettivamente in una prima fase assolutamente complicata dell’anno 2021 era difficile immaginare una stagione come quella che abbiamo vissuto in estate e in autunno e una ripresa forte come quella che abbiamo registrato nella nostra regione».

Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, «è un bilancio ambizioso, che pone le basi per un rilancio della nostra regione sotto tutti i settori e i punti di vista». Pur se condizionato da aspetti tecnici, «non ci vieta di mettere in campo tutte le risorse e soprattutto tutte le strategie nevralgiche per il rilancio della regione».

Acquaroli ha poi rimarcato «la ripresa delle attività turistiche, commerciali, delle attività economiche che hanno contribuito a far risalire con un incremento molto positivo il Pil», ma «questo non può bastare e la programmazione europea e il PNRR dovranno essere gli strumenti che nel 2022 faranno la differenza».

In tale cornice, ha spiegato, ha posto tra le azioni strategiche «le infrastrutture, la nuova legge sulla riforma ospedaliera, il piano socio-sanitario, la ricostruzione», poi «la continuità territoriale, il nuovo presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, il salvataggio dell’Interporto».

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