Ancona-Osimo

Over 50 non vaccinati, pioggia di contestazioni. L’avvocato Paolucci: «Casalinghe più discriminate»

L'avvocato del Foro di Ascoli Piceno Patrizia Paolucci, che assiste un gruppo cospicuo tra sanitari, docenti, forze dell'ordine e over 50 che hanno scelto di non vaccinarsi, spiega che molti vogliono impugnare il provvedimento

L'avvocato Patrizia Paolucci

ANCONA – Pioggia di richieste di assistenza legale per contestare le sanzioni amministrative disposte nei confronti degli over 50 che non hanno ottemperato all’obbligo vaccinale. «Sto ricevendo molte richieste di aiuto da parte di over 50 marchigiani ai quali stanno giungendo gli avvisi da parte dell’Agenzia delle Entrate prodromici all’invio della sanzione di 100 euro prevista per chi non si è vaccinato contro il Covid». Lo fa sapere l’avvocato del Foro di Ascoli Piceno, Patrizia Paolucci, che assiste legalmente un gruppo cospicuo tra sanitari, docenti, forze dell’ordine e over 50 che hanno scelto di non vaccinarsi contro il Covid-19, nonostante l’obbligo previsto per queste categorie.

«Richieste di aiuto – osserva – in conseguenza dell’ ultimo decreto che ha mantenuto la multa per i cinquantenni. In molti – fa notare – a prescindere dall’attività lavorativa, si trovano a affrontare questo problema: non è tanto il fatto dei 100 euro di multa, quanto il sistema da cui si sentono soggiogati».

Tra coloro che chiedono di impugnare il provvedimento «ci sono anche casalinghe over 50, donne che con questo provvedimento si sentono ancora più discriminate e dipendenti dai mariti che spesso le rimproverano di dover pagare la sanzione nonostante avessero loro suggerito di vaccinarsi contro il virus e che dunque in virtù della contrarietà dei coniugi non possono neanche permettersi di impugnare la sanzione».

«Numerosi altri cinquantenni – spiega – , a prescindere dall’attività lavorativa, mi hanno chiesto di impugnare davanti al giudice di pace la sanzione. Questi cittadini si sentono violati nella loro libertà e dignità».

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