Ancona-Osimo

Ospedale Salesi, per la prima volta nelle Marche somministrata terapia genica per la Sma. Marini: «Il neonato sta bene»

Il trattamento, tramite infusione endovenosa, è stato somministrato ad Ancona a un neonato di 24 giorni, affetto da atrofia muscolare spinale

Ospedale Salesi di Ancona

ANCONA – «Per la prima volta nelle Marche» è stata infusa a un neonato marchigiano di 24 giorni una terapia genica per la Sma, Atrofia Muscolare Spinale. La somministrazione è avvenuta all’ospedale Salesi di Ancona sabato mattina 7 maggio ed è durata circa un’ora. A darne notizia sono la dottoressa Carla Marini, direttore della Sod di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale Salesi di Ancona, e il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, Michele Caporossi.

Carla Marini, primario della Sod di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale Salesi di Ancona

«L’infusione è andata molto bene» spiega il primario, sottolineando che «il bambino sta bene e non ha avuto alcun effetto collaterale ed è tornato a casa». Gli esami del sangue sono andati bene e il piccolo tornerà in ospedale sabato per un nuovo controllo. La dottoressa Marini spiega che il trattamento consente di «curare la malattia, riparando il difetto genetico» alla base e che per conoscere l’esito occorrerà attendere i prossimi mesi.

Secondo il primario sarà proprio il raggiungimento in tempi consoni delle varie tappe dello sviluppo motorio a confermare l’efficacia del trattamento. «Per valutare completamente l’efficacia della terapia, i prossimi mesi e fino all’anno di vita saranno molto importanti – spiega -. Il bambino sarà monitorato periodicamente. Per quanto riguarda potenziali effetti collaterali – conclude -, in particolare per la funzionalità epatica, faremo un controllo sabato, ad una settimana dalla terapia e poi dopo 2 settimane».

Michele Caporossi, direttore generale Ospedali Riuniti di Ancona

«Abbiamo varcato una nuova frontiera della medicina – dichiara il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, Michele Caporossi -, la terapia genica che permette addirittura il superamento di una grave e rara malattia neuromuscolare».

Caporossi rimarca che l’infusione del trattamento «cade in un particolare contesto d’impegno della nostra Regione su tali patologie, per le quali non si sta lasciando nulla d’intentato, a partire dall’imminente avvio del Centro NeMO. Inoltre la SMA sarà oggetto di un importante convegno scientifico nazionale, sabato 28 maggio presso La Mole Vanvitelliana di Ancona»

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