Ancona-Osimo

Ospedale Salesi di Ancona, incinta di 28 settimane in rianimazione con Covid: «Stazionaria ma ad alto rischio»

La donna, una 30enne marchigiana, è stata ricoverata per una polmonite bilaterale interstiziale che le ha causato una importante insufficienza respiratoria

L'ospedale pediatrico Salesi di Ancona

ANCONA – È ricoverata da ieri sera nella Rianimazione dell’ospedale Salesi di Ancona per una grave insufficienza respiratoria da covid-19, una 30enne marchigiana alla 28esima settimana di gravidanza.

La donna, affetta «da una importante polmonite interstiziale bilaterale» come spiega il primario del reparto Alessandro Simonini, rappresenta un caso «delicatissimo e ad altissimo rischio che non può essere gestito con alcuni farmaci e terapie» che potrebbero mettere a rischio la vita del feto.

Essendo in una fase «pretermine» della gestazione sarebbe meglio prima di ricorrere ad un parto cesareo arrivare «alla 38esima settimana» spiega il medico, chiarendo che la donna «è cosciente e in ventilazione non invasiva».

Sul versante ginecologico la mamma è monitorata costantemente dall’equipe del primario della Ginecologia Andrea Ciavattini che controlla il battito fetale del piccolo che ha in grembo.

Alessandro Simonini, primario del reparto di Anestesia e Rianimazione Pediatrica del Salesi

La signora, nonostante l’importante insufficienza respiratoria dovuta alla polmonite, «è in condizioni stazionarie – spiega il professor Simonini -: siamo allertati, ma stiamo riuscendo a garantire alla mamma e al bambino l’ossigenazione».

In questa fase le uniche terapie alle quali può essere sottoposta la donna in stato di gravidanza sono la profilassi antibiotica, eparina a basso peso molecolare e cortisone.

Non è il primo caso delicato che si presenza in queste ultime settimane all’attenzione dei sanitari del Salesi, il primario ricorda infatti che circa un mese fa un’altra mamma con polmonite bilaterale e in stato di gravidanza di 23 settimane era stata ricoverata nel reparto di Rianimazione.

Grazie alle terapie praticate nel reparto la mamma è migliorata, senza essere intubata, ed è potuta rientrare a casa per terminare il periodo di gestazione.

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