Ancona-Osimo

Osimo, troppo rumore alle sagre: scatta la protesta

Un residente di Campocavallo sta raccogliendo le firme per mettere alcuni limiti alle sagre nella sua frazione. Ecco i dettagli della richiesta

OSIMO – È una lettera di protesta quella partita da un cittadino che sta raccogliendo firme da inoltrare all’assessore al Turismo Michela Glorio in vista dell’organizzazione delle sagre a Campocavallo di Osimo. «Abbiamo avuto troppi disturbi per colpa delle sagre a Campocavallo – scrive -. Nel 2023 ce ne sono state ben cinque con 17 giorni di festa in totale, giorni in cui bisogna adeguare le proprie esigenze a quelle delle sagre per via della musica a tutto volume, delle prove che iniziano già nel pomeriggio e per via del rumore post festa dovuto allo smontaggio dei palchi fino a notte inoltrata».

Anche se la bella stagione è lontana, è una richiesta che tanti hanno bollato già come legittima immaginandosi già lì, a vivere quei momenti. «Non si è liberi di tenere la finestra aperta. Sto raccogliendo firme per limitare i disagi nel 2024 – continua -. La proposta è articolata per bilanciare le feste tra tutte le località, limitare i giorni di festa per ogni singola sagra a due giornate (sabato e domenica), non avere sagre per due weekend consecutivi nella stessa località, chiedere di abbassare il volume delle prove pomeridiane a valori bassi (suonare musica per tutto il pomeriggio ad alto volume non ha senso, come alla Festa del frizzantino il 26 agosto). Bisogna cercare di limitare i disagi per la popolazione di Campocavallo che vive nelle zone limitrofe al parco. Le sagre devono essere un motivo di festa per tutti, ospiti e abitanti».

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