OSIMO -Sono 3.517 gli studenti che si sono seduti sui banchi dei tre istituti comprensivi osimani oggi, 13 settembre, allo squillo della prima campanella dell’anno scolastico 2023/2024. Sono mille e 279 gli iscritti alla “Caio Giulio Cesare” (mille e 48 ad Osimo e 231 nei plessi di Offagna), mille e 79 alla “Bruno da Osimo” e mille e 229 all’istituto “Fratelli Trillini”. Più o meno stessi numeri ma con una leggera flessione rispetto all’anno scorso.

Con l’inizio dell’anno scolastico riparte il servizio dei nonni vigili nelle scuole dove necessario, nei plessi maggiori già da oggi, come spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Alex Andreoli. Lo stesso assessore ha illustrato gli interventi: «Al plesso di Borgo – riqualificazione dell’area esterna e del giardino, a disposizione delle due scuole dell’infanzia e della scuola primaria, per un totale di circa 47mila euro. L’intervento ha riguardato anche alcuni ambienti interni del piano terra del plesso. Una parte del plesso scolastico di piazzale Bellini è stata interessata da una riorganizzazione interna per permettere agli istituti “Caio Giulio Cesare” e “Bruno da Osimo” di fruire in maniera migliore degli spazi a disposizione. Al plesso di piazzale Bellini in partenza l’installazione di un impianto fotovoltaico della potenza di circa 40kw, che lo renderà quasi totalmente autonomo dal punto di vista energetico. Un investimento che segue i numerosi realizzati negli scorsi anni, finalizzati all’autonomia energetica dei principali plessi cittadini. Investimenti quasi a costo zero in quanto realizzati in seguito all’aggiudicazione di contributi ministeriali. Altro intervento di questo tipo riguarderà il plesso infanzia Girotondo, con un fotovoltaico di circa 10 kwh. Al Girotondo intervento di manutenzione del cancello automatico per un totale di 15mila euro. Riverniciata internamente la scuola dell’infanzia di Campocavallo per un importo di 20mila euro. L’infanzia di Padiglione ha subito alcuni interventi interni per poter riorganizzare e ampliare le aule per un totale di circa seimila euro. Procedono gli iter per la realizzazione della nuova primaria di Campocavallo con annessa palestra, per la quale è in corso la redazione del progetto esecutivo, e la fase progettuale e di sondaggi per la secondaria Santa Lucia, che permetterà di riportare una scuola secondaria in centro».

I servizi collegati

Osimo tira le fila anche per quanto riguarda i servizi ai ragazzi disabili e le iscrizioni ai servizi a domanda individuale. Paola Andreoni, assessora ai Servizi sociali e vice sindaca, afferma: «Anche quest’anno siamo in grado di assicurare fin dal primo giorno di scuola l’assistenza integrativa scolastica a 104 alunni, in particolare a 57 alunni gravi e a 47 alunni non gravi. La mensa scolastica inizierà a partire dal 19 settembre per ogni ordine e grado di scuola (Infanzia, Primaria e Secondaria primo grado). Mille e 550 gli iscritti. Infine il trasporto scolastico che parte contando 700 iscritti. Si è proseguita la politica di sostegno della famiglia continuando ad abbattere e sfoltire i costi sostenuti per la frequenza dei figli minori ai servizi comunali, al massimo, per quanto è stato possibile nel rispetto dei vincoli di bilancio. La ratio di fondo è stata realizzare un progetto sociale di aiuto diffuso alle famiglie con figli in età scolare per la fruizione dei servizi dedicati».

Aumentano quindi gli iscritti rispetto allo scorso anno scolastico: la città registrava mille e 426 iscrizioni alla mensa scolastica, in particolare 519 nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria 810 e per la secondaria di primo grado 97. È successo da quando è diminuita la quota variabile per scaglioni Isee (fino ai 15mila euro all’infanzia 3,20 euro a pasto, dai 15mila ai 21mila e 500 3,70, da 21mila a 30mila 4,80 e oltre 30mila 5,50) anche per quest’anno scolastico è stato deliberato dall’Amministrazione comunale il mantenimento dell’azzeramento della quota fissa mensile per ogni grado di scuola. L’assessorato ai Servizi sociali infatti, in accordo con l’amministrazione comunale, dal 2019 ha effettuato una serie di provvedimenti graduali che hanno portato all’azzeramento della quota fissa di 20 euro che andava pagata anche se gli alunni erano assenti.

L’inaugurazione a Montoro

La frazione Montoro della vicina Filottrano da oggi ha a disposizione una struttura rinnovata e già pronta ad ospitare i bambini grazie ai lavori di riqualificazione e adeguamento antisismico portati avanti dall’amministrazione Giulioni. Un intervento importante dal punto di vista economico suddiviso in due lotti: il primo, avviato nel febbraio del 2018, per una spesa di 440 mila euro, e il secondo, partito subito dopo il Covid nel marzo del 2022, per un importo di 334mila euro. «Era un’opera molto attesa – ha dichiarato la sindaca Lauretta Giulioni – che abbiamo consegnato alla frazione. Non è stato facile perché i lavori sono stati interrotti dalla pandemia e successivamente dall’aumento dei prezzi dei materiali per i rincari conseguenti la guerra in Ucraina e il bonus del 110, ma ce l’abbiamo fatta”. Il sisma del 2016 ha avuto ripercussioni anche nel territorio filottranese che però ha saputo fronteggiare le difficoltà in maniera propositiva, rimboccandosi le maniche e cercando di mettere in sicurezza e adeguare a livello antisismico gli edifici scolastici».

La ristrutturazione a Sirolo

Sono partiti anche i lavori per l’adeguamento antisismico della scuola secondaria di primo grado Renaldini di Sirolo. Il municipio ha ottenuto il finanziamento di 250mila euro nell’ambito del Pnrr. Il finanziamento è stato integrato con 55mila euro dei Comuni di Sirolo e Numana, perché la scuola è utilizzata dagli alunni delle due località, per un totale di 305mila euro.