Ancona-Osimo

Osimo, primi passi verso le elezioni amministrative 2024

Mancano ancora diversi mesi ma qualcosa si muove in città in vista della riapertura delle urne per l'elezione del sindaco

OSIMO – La maggioranza (il Partito Democratico assieme ai gruppi Energia nuova, Ecologia e futuro, OsiAmo e Popolari uniti per Osimo) ha lanciato un mese fa un messaggio di apertura al dialogo per le amministrative 2024 con tutti i cittadini, le associazioni del territorio e le forze politiche con cui ci sono stati maggiori punti di contatto, a partire dal Movimento Cinque stelle e dalle liste di Progetto Osimo futura. Nessun candidato a sindaco, per ora. Il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Paola Andreoni nel frattempo ha fatto un appello affinché le forze che si riconoscono nel centro-sinistra, indicano, al più presto, le primarie di coalizione.

Il Movimento 5 stelle

La consigliera del M5s Caterina Donia afferma: «Non abbiamo ancora fatto alcun accordo con il Pd. Ci stiamo confrontando su temi comuni che contraddistinguono il fronte progressista. Ci auguriamo si possa formare un’unica coalizione progressista per Osimo che possa offrire una proposta nuova, in discontinuità con il recente passato, un’alternativa al “vecchio” modo di fare ed intendere la politica. In merito alla figura del candidato sindaco sarebbe interessante trovare una personalità di spessore, che riscuota il consenso dei cittadini e, possibilmente, “terza” ai partiti politici che costituiranno la coalizione».

Progetto Osimo futura

«Il giudizio di Progetto Osimo Futura è molto critico nei confronti dell’operato dell’attuale amministrazione – dice il consigliere di Progetto Osimo futura Achille Ginnetti -. Un dialogo e un confronto con il Pd osimano è molto difficile se non impossibile visto che il partito è direttamente controllato dal sindaco secondo le sue volontà. Il nostro Progetto è nato proprio per opporsi al sistema di coalizioni contrapposte, tenuto insieme solo per il fine primario della gestione del potere ponendo in secondo piano l’elaborazione di un programma concretamente realizzabile, condiviso e attuato con la partecipazione dei cittadini. Sono sotto gli occhi di tutti la immobilità e i guasti che il dualismo del tutto personalistico tra sindaci attuali e precedenti ha causato agli Osimani che ne sono ormai stanchi e disgustati. Progetto Osimo futura propone un programma diverso con uomini diversi, per spezzare la tenaglia che fino ad oggi ha soffocato ogni vero sviluppo della città. Siamo aperti al confronto con tutte le forze che condivideranno i nostri obiettivi con cui realizzare un progetto chiaro, alternativo, definito e realizzabile».

La Lega

Le Liste civiche sono state le prime a fare quelle primarie e hanno candidato a sindaco il loro consigliere Sandro Antonelli. La Lega da settimane si muove compatta con Forza Italia (Monica Santoni) e Michela Staffolani di Fratelli d’Italia (solo la Lega è in Consiglio): «Sono diversi mesi che lavoriamo insieme su diverse cose – dice il consigliere leghista Alberto Maria Alessandrini -. Congiuntamente diciamo anche che i 930mila euro di mutuo che, adesso, il comune intende richiedere per la riqualificazione dell’area dell’ex casa del popolo sono l’ennesima dimostrazione del grandissimo favore che l’amministrazione ha voluto fare alla fondazione Primo Maggio (ente che gestisce gli immobili del defunto Pci) facendosi carico di quella donazione la scorsa primavera. Un “regalo” fatto al comune solo dopo anni di incuria ed abbandono e dopo non essere riusciti ad attuare nessuna più redditizia speculazione immobiliare. Nessun gesto di generosità ma una semplice operazione economica e di opportunità che, nei fatti, ha scaricato sulla collettività i costi di bonifica e riqualificazione dell’area (partendo dall’amianto delle coperture)».

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