Ancona-Osimo

Osimo, inviava soldi a un soldato che l’aveva sedotta ma era tutta una truffa: cinque le denunce

Era convinta che quei soldi, i risparmi di una vita, servissero per risarcire le sue gerarchie militari per l’interruzione anticipata della missione e per il pagamento del viaggio in Italia

I controlli di sabato in centro a Osimo
I controlli di sabato in centro a Osimo

OSIMO – Una settimana intensa quella appena trascorsa per gli uomini e le donne del Commissariato di pubblica sicurezza di Osimo, diretti dal Vice Questore Samuele Rossi, impegnati in indagini finalizzate all’individuazione e identificazione di malviventi che con artifici e raggiri sono riusciti ad imbrogliare onesti concittadini conosciuti in rete carpendogli le credenziali dei loro conti correnti piuttosto che facendosi pagare merce mai inviata o ingaggiandoli in una artificiosa procedura al bancomat al termine della quale si sono visti addebitare cifre importanti al posto dell’accredito del prezzo di beni venduti. La truffa più odiosa sulla quale hanno indagato è certamente quella perpetrata facendo leva sui sentimenti e le emozioni della vittima: dopo lunghi e complessi accertamenti, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura cinque individui residenti in Italia, intestatari di altrettanti conti bancari sui quali confluiva il denaro che una ignara utente della rete pensava di inviare per la causa di un fantomatico militare americano, in missione in una scenario di guerra, conosciuto tramite sociale media, che l’aveva virtualmente corteggiata e del quale si era innamorata. Era convinta che quei soldi, i risparmi di una vita, servissero per risarcire le sue gerarchie militari per l’interruzione anticipata della missione e per il pagamento del viaggio in Italia, dove si sarebbero finalmente ricongiunti.

I controlli

Nel fine settimana l’attenzione si è invece concentrata sullo specifico servizio interforze di controllo del territorio disposto dal questore della Provincia di Ancona Cesare Capocasa d’intesa con il prefetto Darco Pellos che, ad integrazione dell’ordinario servizio di controllo del territorio svolto dalle volanti, ha avuto proprio il precipuo scopo di arginare e contrastare quei fenomeni di illegalità e microcriminalità che destando particolare allarme sociale e sono motivo di turbativa all’ordine e alla sicurezza pubblica. Il servizio è stato svolto dagli Agenti del Commissariato che insieme ai militari della Compagnia Carabinieri e agli agenti della Polizia locale, venerdì sera (10 novembre) hanno perlustrato e vigilato con attenzione vie e piazze del centro storico e della periferia, nonché i noti luoghi di aggregazione di giovani, per scoraggiare eventuali assembramenti molesti e fastidiosi, che causano disagio ai residenti nella nostra città, ma soprattutto l’insorgere di fenomeni criminosi e le situazioni di degrado urbano, per la maggior parte legato al consumo di alcolici e di droghe, senza riscontrare nessuna criticità. Complessivamente sono state controllati 64 persone, tra cui sei con pregiudizi di polizia, due locali e 25 veicoli. E’ stato sanzionato un automobilista che guidava con la patente scaduta ed un giovane è stato denunciato a piede libero perché aveva in tasca un coltellino il cui porto fuori dall’abitazione è vietato senza giustificato motivo.

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