Ancona-Osimo

Centro Nazionale Lega del Filo d’Oro, il giorno dell’inaugurazione a Osimo con il presidente Mattarella e la ministra Locatelli

La struttura, polo di alta specializzazione per la riabilitazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, è all'avanguardia in Europa per l’assistenza, la cura e la riabilitazione

Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, capo dello Stato, Quirinale, Colle
Sergio Mattarella

ANCONA – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella questa mattina è atteso ad Osimo per la cerimonia di inaugurazione del nuovo Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro. Interverrà anche la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli. Tra le autorità presenti, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni.

Quella di Mattarella è la seconda visita di un capo dello Stato alla Lega del Filo d’Oro, Il primo era stato Oscar Luigi Scalfaro nel 1994. La struttura, polo di alta specializzazione per la riabilitazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, è all’avanguardia in Europa per l’assistenza, la cura e la riabilitazione.

Nel suo complesso, il Centro Nazionale, in via Linguetta, conta 9 edifici, 37 tra ambulatori medici e laboratori per l’attività occupazionale, 40 aule didattiche, foresterie per i familiari, 4 palestre per la fisioterapia e 2 piscine per l’idroterapia. È inoltre un punto di riferimento per la formazione di personale altamente specializzato e per l’attività di ricerca scientifica in ambito riabilitativo e sociale.

L’attivazione completa del nuovo Centro Nazionale consentirà di ridurre i tempi di attesa per le diagnosi (sono già raddoppiati i posti del Centro Diagnostico) e di accogliere un numero maggiore di persone adulte sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, incrementando i posti per i ricoveri a tempo pieno (da 56 a 80) e per la degenza diurna (fino a 20).

Il Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro ad Osimo

La Lega del Filo d’Oro, è stata fondata nel 1964 da Sabina Santilli (1917-1999), abruzzese, sordocieca dall’infanzia, insieme ad alcuni volontari. Da allora è un punto di riferimento in Italia per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, è presente in 10 regioni dove svolge le sue attività di assistenza, educazione e riabilitazione.

Nel dicembre del 2017 è stato inaugurato il primo lotto, di cui fanno parte il Centro Diagnostico, i Servizi Educativo-Riabilitativi e Sanitari e i Trattamenti Intensivi e le Attività Istituzionali. Il secondo lotto, i cui lavori sono terminati nel dicembre del 2022, comprende le residenze costituite da 14 appartamenti per quattro utenti con camera e bagno privato e le foresterie per i familiari, le piscine e le palestre, l’edificio con la cucina, mensa e lavanderia – oggi tutto ancora operativo nella sede storica della frazione di Santo Stefano fino al prossimo trasferimento – e il museo e centro didattico.

Nella struttura operano quasi 700 dipendenti e quasi 500 volontari. Secondo dati Istat in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro, si stima che oggi in Italia le persone con più di 15 anni con limitazioni sensoriali gravi e plurime alla vista e all’udito siano100mila, più altre 262mila che oltre a quelle sensoriali hanno contemporaneamente limitazioni di tipo motorio.

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