Ancona-Osimo

Osimo, verso il rito abbreviato per la morte di Aurora Caruso

Quella sera aveva finito il turno di lavoro al parco commerciale Cargopier, quando ha preso l’auto, una Opel Astra, per tornare a casa. All’incrocio tra via della Sbrozzola e la statale Adriatica è avvenuto l’incidente mortale

Aurora Caruso

OSIMO – Il 4 ottobre 2022 morì Aurora Caruso, 22 anni, di Collemarino. Un sorpasso e l’alta velocità da parte di una Alfa Romeo che procedeva sulla statale Adriatica a Osimo, come ritiene la Procura, causarono lo scontro contro la vettura della ragazza spegnendo per sempre la vita della giovane lungo la statale 16, di fronte al centro commerciale Cargopier.

Il giovane alla guida dell’Alfa, un 21enne di Polverigi, dovrà affrontare l’udienza preliminare davanti alla gup Francesca De Palma il 10 giugno. È accusato di omicidio stradale. La difesa dell’indagato è rappresentata dall’avvocato Matteo Magistrelli. Dovrebbe avanzare la richiesta di procedere con un rito abbreviato per il suo assistito.

Il giovane aveva avuto un altro brutto incidente a febbraio di due anni fa, a Polverigi, e gli era stata sospesa la patente per otto mesi. Poi gli era stata ridata. Aurora quella sera aveva finito il turno di lavoro proprio all’interno del parco commerciale Cargopier, quando ha preso l’auto, una Opel Astra, per tornare a casa. All’incrocio tra via della Sbrozzola e la statale Adriatica è avvenuto l’incidente. La giovane è morta sul colpo. Il limite di velocità per quel tratto è di 70 chilometri all’ora. La famiglia Caruso, rappresentata dall’avvocato Federica Battistoni, si è costituita parte civile. Il legale chiama in causa anche l’assicurazione dell’auto del 21enne, come responsabile civile.

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