Ancona-Osimo

Nel Cus Ancona cresce la stella di Federico Sabbatini

Il classe 2000 sta sbalordendo tutti durante la preparazione estiva e potrebbe ritagliarsi un ruolo importante nel prossimo campionato di Serie B. «Giocare per il Cus Ancona è un grande onore»

Federico Sabbatini in azione nell'ultima amichevole

ANCONA- E’ già al lavoro da diversi giorni il Cus Ancona C5 in vista della prossima stagione sportiva. La Serie B, la Coppa Italia e i primi impegni ufficiali incombono e per la formazione di Fabio Carletti è un imperativo farsi trovare pronti. Il gruppo corre spedito seguendo, passo dopo passo, la preparazione atletica del Prof. Alessandro Squartini amalgamandosi ogni giorno di più. Nell’ultima amichevole con l’ItalService di Pesaro, squadra militante in Serie A, si è messo particolarmente in luce il giovane classe 2000 Federico Sabbatini.

Sabbatini è un prodotto del Settore Giovanile della società biancoverde, in cui si è vedere con le formazioni Allievi e Juniores. Nell’ultima stagione, oltre alla vittoria della Coppa Marche e del Titolo Regionale di Categoria (Allievi), è stato convocato dalla Nazionale Italiana per uno stage che si è tenuto a Rieti agli ordini di mister Carmine Tarantino. Una grande soddisfazione, farcita anche da due partecipazioni al Torneo delle Regioni 2016 e 2017 e alle Finali Scudetto di Montecatini nello scorso Giugno.

Un prospetto, insomma, di sicuro avvenire su cui la società dorica punta in modo deciso. Che sia questo l’anno dell’esordio tra i più grandi in Serie B? Ad ora è difficile fare previsioni, ma se dovesse mantenere questi standard le porte della cadetteria si aprirebbero inesorabilmente. «In questi primi mesi sto imparando tantissimo – confessa Sabbatini –, e la cosa mi piace. Guardo i più grandi in allenamento e capisco che ho tanto da migliorare. La cosa importante è rubare da loro, ascoltare i loro consigli. Sono qui e cerco di trarre il meglio possibile». Sulla squadra allestita in vista del prossimo campionato: «Di sicuro è un’ottima formazione. Si lavora con dedizione e serietà ma non mancano i momenti di scherzo tra di noi. Possiamo far bene». E se il discorso vira sui sogni: «Per me è un grande onore giocare per il Cus Ancona, spero di esordire quanto prima e poi chissà».

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