Ancona-Osimo

“My Agrifuture”: giovani e pari opportunità per costruire il futuro nella terra

Il progetto finanziato da Cariverona mette in rete Istvas, Università Politecnica delle Marche e l’associazione Amad. Sono stati selezionati 24 corsisti, di cui dieci donne, di nazionalità diverse

Lavori preparatori per il nuovo oliveto dell'azienda agraria dell'ISTVAS che permetterà ai giovani di fare esperienza pratica

ANCONA – Costruire il proprio futuro nell’agricoltura e nel verde, attraverso lezioni teoriche ma anche sul campo per conseguire attestati e certificazioni, da subito spendibili nel mondo del lavoro. Al via il prossimo 5 ottobre al corso di formazione “My Agrifuture” rivolto a under 30 senza occupazione: un progetto realizzato con il contributo di Cariverona e co-finanziato dalla Provincia di Ancona che vede capofila l’Istituto d’istruzione superiore Istvas di Ancona e partner l’Università Politecnica delle Marche e Amad, Associazione Multietnica Antirazzista Donne, di Ancona.

Sono stati selezionati 24 corsisti, di cui dieci donne, di nazionalità diverse: Italia, Nigeria, Senegal, Pakistan, Bangladesh, Gambia, Camerun, Guinea, Mali, Perù, Venezuela. Il corso prevede una fase teorico-pratica di 480 ore e 180 ore di tirocinio nelle aziende del territorio.

I corsisti dunque approcceranno al lavoro nell’azienda agraria “Terre dell’Istvas” dell’istituto Vanvitelli-Stracca-Angelini di Montedago, anche grazie al nuovo trattore acquistato dalla Provincia, e al termine del corso potranno sostenere gli esami per il riconoscimento delle competenze specifiche acquisite, tra cui ad esempio quella di potatore, per l’utilizzo di fitofarmaci, assaggio dell’olio.

«Il punto di forza di questo progetto è una grande sinergia tra i diversi enti in campo: la scuola, l’Università, l’associazione Amad e il contributo di Cariverona», dice Francesco Savore, dirigente scolastico dell’Istvas.

Incontro presso la sede di Amad

«Al fine di favorire l’integrazione sociale e le condizioni di pari opportunità, il progetto intercetta un gruppo eterogeneo di persone con background differenti, giovani che non hanno intenzione di proseguire gli studi o neo-diplomati disoccupati, dando quindi un’opportunità personalizzata di crescita professionale», spiega Valentina Morico, project manager di “My Agrifuture”.

«Il progetto offre a un gruppo di giovani la possibilità di acquisire le competenze necessarie per lavorare in aziende agricole e agrituristiche e per gestire orti e giardini urbani. L’impostazione didattica si basa sul coinvolgimento diretto dei giovani in diversi aspetti teorico-pratici legati alle attività agricole e sulla conoscenza dei prodotti (in particolare dell’olio di oliva), ma soprattutto su attività pratiche e progettuali presso l’azienda agraria dell’ISTVAS e nelle aziende agricole del territorio che ospiteranno i tirocini pratico applicativi», riferisce il prof. Davide Neri dell’Università Politecnica delle Marche.

«Per i corsisti stranieri sono previste ore di sostegno per l’apprendimento della lingua italiana per tutti misure di accompagnamento al lavoro con nozioni che riguardano la stesura del curriculum, come affrontare un colloquio di lavoro ma anche come muoversi nella strada dell’autoimprenditorialità», conclude Maria Antonietta Vacirca, socia di Amad ed ex dirigente scolastica dell’Istvas.

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