ANCONA – L’agriturismo Tavola del Carmine si trasforma in una “Casa del fado”. Come a Lisbona i piatti della cucina portoghese sono accompagnati da fadisti professionisti, anche le prelibatezze della Tavola del Carmine saranno gustate con musica di qualità.
Con il debutto jazz di Giovanni Baleani ed Emanuele Evangelista ha mosso i primi passi “Musica in cucina”, il progetto elaborato dalla Tavola del Carmine per promuovere musica e cucina di qualità. All’esibizione degli artisti, proprio come avviene nella Casa del fado, il servizio a tavola s’interrompe e le luci si affievoliscono per lasciare lo spazio all’ascolto, per poi restituirlo al gusto del cibo e finalmente, a conclusione del convivio, alle sonorità degli strumenti e alle voci canore.
Il prossimo incontro sarà con il giovane cantautore Alessandro Pellegrini, il primo marzo alle ore 20.30. Pellegrini dichiara che convivono in lui il “laureato in Ingegneria Edile e Architettura, lo schermidore, l’agricoltore mancato e l’eterno sognatore”. Recentemente ha presentato il suo nuovo album “Qualcosa” nell’affollatissimo Ridotto del teatro delle Muse, sua città natale. Nell’agriturismo proporrà alcuni brani tratti dal cd, con chitarra e pianoforte.
Il programma prosegue con altri appuntamenti. Mercoledì 15 marzo sarà la volta di Just Another Door Trio, con Fabio Agapite (pianoforte), Chiara Burattini (violoncello) e Alessandro Medi (percussioni); mentre il 29 marzo suoneranno Claudia Gentili (voce) e Alfio Vernuccio (chitarra) in “La quarta caravella”. Il 5 aprile sarà il turno di Moonshadows Acustic Duo, con Maria Nalli (voce), Riccardo D’Angelo (chitarra) in “Cinema e musica”; il 12 aprile Antonio Del Sordo (chitarra classica) e Simone Bellezze (cajon e percussioni) andranno in scena con “Mediterranean Sound”. Il 19 aprile “Double Aura” con Martina Jozwiak (voce) e Filippo Macchiarelli (contrabbasso) e, infine, il 26 aprile “Blue Snake Moan”, con Cecilia Rossini (voce) e Umberto Ferretti (chitarra).
