ANCONA – Terminata la stagione estiva il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona, ha tracciato il bilancio delle maggiori attività svolte nel periodo compreso tra giugno e la prima decade di settembre 2023, nei vari settori di intervento propri della componente Aeronavale del Corpo, nell’area di competenza che si estende lungo tutta la costa della regione Marche, per oltre 180 km, con proiezione verso l’alto mare.
In tale contesto, il Reparto Operativo Aeronavale, con le peculiari ed esclusive competenze di polizia del mare e di polizia economico finanziaria, avvalendosi dei reparti dipendenti – Stazione Navale di Ancona e Sezione Operativa Navale di San Benedetto del Tronto – ha assicurato il fondamentale presidio delle acque territoriali e del litorale marchigiano, a tutela dell’economia legale e per contrastare le attività illecite, comprese quelle relative ai traffici di stupefacenti e di migranti irregolari.
Le unità navali del Corpo hanno effettuato un’attività di vigilanza marittima e costiera lungo il litorale, nell’arco delle 24 ore giornaliere, per complessive 420 missioni operative, che ha coinvolto oltre 80 militari specializzati e 10 mezzi navali tra Guardacoste e Vedette.
Nel periodo in esame sono stati effettuati oltre 380 controlli, nei vari settori d’intervento che spaziano dal contrasto del lavoro nero e irregolare, alla tutela del demanio marittimo, al controllo delle accise, al rispetto del codice della navigazione e alla tutela del patrimonio ittico. Dei controlli effettuati, il 14% è risultato irregolare.
In particolare, nell’ambito dell’attività di pattugliamento in mare, che ha visto consolidata la presenza del Corpo quale forza di polizia di prossimità a tutela della sicurezza dei bagnanti e dei diportisti, sono state identificate 770 persone ed elevate sanzioni amministrative per oltre 200mila euro per violazioni al codice della navigazione.
Risultati importantissimi sono stati conseguiti nell’azione svolta a tutela e salvaguardia del patrimonio ittico e biologico; in tale ambito sono stati effettuati 10 interventi ed accertate altrettante irregolarità, elevando sanzioni per oltre 20mila euro. Nello specifico si segnalano gli interventi da parte dei finanzieri specializzati del Reparto Operativo Aeronavale nei confronti di pescatori di frodo, ai quali sono stati sequestrati oltre 20mila esemplari di ricci di mare pescati illegalmente e immediatamente rigettati in mare così da assicurarne la sopravvivenza e garantire il ripopolamento dei fondali.
Nell’ambito del piano di potenziamento dei servizi di vigilanza e controllo è stata altresì impiegata, in maniera continuativa presso i porti di Fano e di Civitanova Marche, un’unità navale, con lo scopo di assicurare un presidio più efficace e reattivo, anche nelle fasce costiere più distanti dal capoluogo dorico.
Inoltre, quale unica Forza di Polizia operante a mare, al fine di garantire la tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica nel peculiare contesto, il Reparto Operativo Aeronavale di Ancona con i propri mezzi navali, si è posto a disposizione delle varie Autorità di Pubblica Sicurezza marchigiane, in occasione di eventi di carattere sportivo, musicale e di intrattenimento, organizzati nelle località costiere, per i quali si è registrato un notevolissimo afflusso di persone.
Da ultimo, come in occasione dell’approdo nel porto di Ancona, lo scorso 16 agosto, della ONG “HUMANITY 1”, è stato dispiegato un dispositivo composto da due mezzi navali ed 8 militari, anche per il previsto arrivo il prossimo 14 settembre della ONG “OCEAN VIKING”.