Ancona-Osimo

Nuove colonnine per auto elettriche, il comune di Falconara partecipa a un bando

«Abbiamo fatto sopralluoghi e individuato le aree potenziali privilegiando quelle in prossimità di nodi intermodali o vicine ad aree con attività commerciali e servizi pubblici. Questo per favorire gli utenti che devono fermarsi in attesa della ricarica», spiega l’assessore Valentina Barchiesi

FALCONARA MARITTIMA – Colonnine per la ricarica delle auto elettriche, Falconara si candida a incrementare gli impianti sul territorio. Questo grazie ai fondi del Por-Fesr 2014-2020, dopo la convenzione del settembre scorso con Enel X che ha già permesso di attivare un primo impianto nel parcheggio pubblico di via della Stazione, a Castelferretti.

Il consiglio comunale ha votato all’unanimità una mozione della Lega, integrata dalla maggioranza, che impegna il sindaco ad aderire al bando emesso dalla Regione il 18 aprile scorso (la cui scadenza è stata prorogata al 20 giugno) finalizzato all’installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici pubblici e privati alimentati anche da fonti alternative.

Valentina Barchiesi

L’amministrazione ha accolto la mozione della forza di opposizione perché «lo sviluppo delle fonti alternative è stata sin dall’inizio una priorità delle politiche ambientali e perché va nella direzione già intrapresa. Gli uffici erano già al lavoro per partecipare al bando».

Nella mozione si sottolinea come la presenza di colonnine di ricarica possa incentivare una mobilità green e rilanciare la sosta tecnica anche di soggetti di passaggio o di turisti, a beneficio delle attività del territorio.

Il bando regionale cui Falconara parteciperà prevede un contributo del 75 per cento della spesa complessiva per la realizzazione dell’opera (a fronte di una spesa minima di progetto complessiva di 10mila euro) e ammette tra gli interventi finanziabili anche le spese di progettazione, segnaletica ed eventuali spese per acquisizione di terreno (nella percentuale del 10%).

«Non appena il bando è stato pubblicato – spiega l’assessore all’Ambiente Valentina Barchiesi – gli uffici si sono messi in moto. Abbiamo fatto sopralluoghi e individuato le aree potenziali privilegiando quelle in prossimità di nodi intermodali o vicine ad aree con attività commerciali e servizi pubblici, per favorire gli utenti che devono fermarsi in attesa della ricarica».

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