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Miniolimpiadi: ai nastri di partenza i giovani atleti falconaresi

La città presenta l’edizione 2017 della storica manifestazione sportiva che avrà luogo dal 4 all’11 giugno. Testimonial d'eccezione dei valori più alti dello sport, il noto pallavolista Samuele Papi

La cerimonia di apertura delle Miniolimpiadi di Falconara (foto tratta dalla pagina Facebook)

FALCONARA- Arriva l’edizione 2017 delle Miniolimpiadi dal 4 all’11 giugno, evento ludico sportivo che negli anni ottanta catalizzava l’attenzione di tutta la zona. I giochi vedono come protagonisti le ragazze e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado che si sfideranno negli impianti sportivi cittadini.

Teatro principale delle gare il Palasport Badiali e lo stadio Roccheggiani. Quest’ultimo ospiterà anche la cerimonia di apertura con l’accoglienza ai Tedofori che, con partenza dal castello di Falconara Alta, sfileranno in staffetta per le vie della città.

Special guest dell’iniziativa il pallavolista Samuele Papi, falconarese doc, che torna in città con una carriera di fama internazionale alle spalle, testimonial d’eccezione dei valori più alti dello sport.

Le Miniolimpiadi di Falconara nascono con lo scopo di essere una manifestazione sportiva per i giovani. L’iniziativa è sostenuta dal Comune, con la collaborazione della proloco Falconamare, del Gruppo Amici per lo Sport, delle Associazioni sportive presenti nel territorio, degli Istituti Comprensivi di Falconara e di un gruppo di cittadini volontari.

«Si tratta di una manifestazione che non ha eguali nel territorio e potrei dire che anche in ambito nazionale non ce ne è una con queste caratteristiche– commenta l’assessore allo sport Clemente Rossi -. Prima di diventare assessore mi meravigliavo del fatto che non si fosse proseguito visto il grande interesse ed entusiasmo che suscitava l’evento. Un entusiasmo che era pronto a crescere di nuovo e abbiamo preso atto che una volta lanciata l’idea sono venuti fuori tutti i sentimenti di un tempo. Gli adulti di oggi intendono trasmettere dei valori importanti ai più giovani anche attraverso questa esperienza che affonda le proprie radici in un passato recente ma che sembra così lontano».

La città si prepara a sette giorni di gare sportive, ad una grande cerimonia d’apertura e ad una festa di chiusura con le premiazioni finali dei giovani atleti.

Contagiati anche gli amministratori. 50 volontari tedofori suddivisi in coppie si alterneranno infatti per accompagnare la fiaccola olimpica dal Comune allo stadio attraversando, lungo i 12 km di percorso, tutti i quartieri della città. Sarà proprio il Sindaco Goffredo Brandoni il primo tedoforo.

Il Comune contribuirà quindi fornendo strutture, impianti, mezzi, uomini, non solo i tedofori, e con qualche centinaio di euro.

«Ci tengo a sottolineare la grande sinergia che si è creata tra istituti scolastici e volontari che ci stanno aiutando a costruire una grande festa per la città –commenta la vicesindaca Stefania Signorini – Sono convinta che Falconara debba rafforzare il senso identitario e di appartenenza al territorio. In alcuni quartieri è molto forte, ma in altre realtà è decisamente più latente. Le Miniolimpiadi hanno diverse finalità, non si limitano a veicolare la pratica sportiva, ma favoriscono anche l’aggregazione nei quartieri».

Sempre in ottica di aggregazione va letto anche l’evento conclusivo della manifestazione, allestito allo stadio Roccheggiani. Si tratta di una cena conviviale a prezzi popolari (8 euro per un pasto completo) che chiuderà la manifestazione.

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