Ancona-Osimo

Michele Zappia è il nuovo comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona

L'uscente Giovanni Di Iorio assume l’incarico di Dirigente dell’Ufficio Gestione e Coordinamento dell’Emergenza. «Avrei molte cose da dire riguardo al periodo trascorso, come la preziosa collaborazione con gli Enti e le Autorità di questo territorio», dice

ANCONA – Da venerdì 15 settembre Giovanni Di Iorio, attuale comandante provinciale dei vigili del fuoco di Ancona, assume l’incarico di Dirigente dell’Ufficio Gestione e Coordinamento dell’Emergenza – Vicario del Direttore Centrale per l’Emergenza e Soccorso Tecnico. Al suo posto ci sarà Michele Zappia.

Michele Zappia

«Il periodo trascorso presso il Comando Provinciale di Ancona, esattamente pari a tre anni di intenso lavoro – dice Di Iorio – mi ha dato l’opportunità di conoscere ed apprezzare le grandi doti degli anconetani, oltre che gli usi e costumi di questo territorio. E la gioia di rincontrare tanti colleghi conosciuti all’inizio della carriera al Comando di Piacenza, i quali mi sono stati particolarmente vicini nei momenti di difficoltà, cui rivolgo un affettuoso e sentito ringraziamento».

 

Giovanni Di Iorio

Che prosegue: «Avrei molte cose da dire riguardo al periodo trascorso, ma ritengo di evidenziare in particolare la preziosa collaborazione, instaurata con tutti gli Enti e le Autorità presenti in questo territorio. Modalià che ha consentito la celere risoluzione delle varie problematiche di volta in volta evidenziatesi, cui rivolgo un vivo ringraziamento ed un cordiale saluto, scusandomi per non averlo fatto personalmente. Per non dilungarmi – prosegue – cito solo alcuni dei grandi obbiettivi perseguiti, tra cui la realizzazione della  nuova sede del Comando Provinciale e la gestione di tutte le problematiche derivanti dal sisma del 24 Agosto, 26 e 30 Ottobre 2016 e 18 Gennaio 2017, non ancora del tutto ultimate. Tuttavia sono da risolvere ancora le questioni relative alla gestione e alla manutenzione dei distaccamenti provinciali, le carenze di organico, il trasloco nella nuova sede. Sono consapevole di lasciare un territorio dove l’aver instaurato leali rapporti di reciproca collaborazione con tutti gli Enti e Amministrazioni, ha contribuito non poco al regolare svolgimento dei compiti istituzionali».

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