Ancona-Osimo

Il mercato di tutela del gas sta per terminare, Estra Prometeo vicina a chi è «vulnerabile»

Stamattina nella sede anconetana dell'azienda una conferenza per spiegare i passaggi fondamentali su ciò che avverrà dal prossimo gennaio

La conferenza di questa mattina nella sede dell'azienda

ANCONA – Il mercato di tutela del gas sta per finire – terminerà con il primo gennaio 2024 – ma il rapporto tra Estra Prometeo e la sua clientela resta solido. L’Arera, Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, spiega, infatti, che i servizi di tutela sono quelli di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità e destinati ai clienti finali di piccole dimensioni che non hanno ancora scelto un venditore nel mercato libero. La normativa prevede il termine dei servizi di tutela, con un progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero: per i clienti domestici cosiddetti «non vulnerabili» di gas naturale (famiglie e condomini) il superamento della tutela di prezzo è previsto da gennaio 2024; per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica a partire da aprile 2024; per le microimprese di energia elettrica il servizio di maggior tutela si è concluso ad aprile 2023, per le piccole imprese era già terminato nel 2021. I clienti cosiddetti «vulnerabili», però, potranno continuare ad essere invece serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall’Autorità.

Sono considerati «vulnerabili» i clienti domestici che rientrano in almeno una delle seguenti condizioni: hanno compiuto 76 anni di età; oppure si trovano in condizioni economicamente svantaggiate ai sensi dell’articolo 1, comma 75, della legge 4 agosto 2017, n. 124 (titolari del bonus sociale per disagio economico nell’anno in corso o nell’anno precedente); oppure rientrano tra i soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della legge 104; oppure sono titolari di utenze ubicate in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi. Un cambiamento importante, quello del prossimo gennaio, spiega Estra Prometeo, ma che non deve destare per i propri clienti alcuna preoccupazione, perché l’azienda proseguirà a fornire i clienti che sono nel mercato di tutela gas secondo le modalità prevista da Arera e senza che gli stessi clienti debbano fare nulla.

Estra Prometeo, inoltre, fa presente che non chiamerà i suoi clienti per gestire la fine del mercato di tutela e, anzi, chiede loro di prestare molta attenzione a eventuali tentativi di truffe telefoniche. Estra Prometeo ha già inviato una comunicazione scritta anche ai clienti del mercato di tutela gas che non stati identificati come «vulnerabili», specificando che dal primo gennaio prossimo continueranno a essere forniti alle condizioni dell’offerta Placet che l’azienda ha riservato ai clienti non «vulnerabili», con un prezzo della materia prima stabilito da Arera e con una frequenza di fatturazione che potrà variare da mensile a bimestrale. Stamattina ad Ancona nella sede dell’azienda hanno illustrato il passaggio il presidente di Prometeo, Marco Gnocchini, l’amministratore delegato di Estra Prometeo, Francesco Pieia, e il direttore commerciale Antonino Azzarello.

«Intendiamo seguire i clienti, accompagnarli in questo percorso e spiegare loro e renderli consapevoli che nulla cambia nel rapporto con Estra Prometeo e nel trattamento che riserviamo loro – ha affermato Marco Gnocchini –. Siamo un’azienda del territorio e non trattiamo i clienti come semplici numeri per sviluppare il mercato, ma come cittadini, persone, famiglie, imprese. Ci teniamo particolarmente a questo valore aggiunto della nostra società per svolgere una funzione a tutela e sostegno del territorio. Siamo un’azienda con una responsabilità sociale che anche in un passaggio così tecnico vogliamo espletare nel modo migliore possibile».

«Ci stiamo avvicinando a fine anno, quando avverrà questo importante cambiamento per i nostri clienti gas – ha aggiunto Francesco Pieia – che sono il nostro patrimonio fondamentale. La nostra priorità è quella di prenderci cura di questo passaggio affinché avvenga in modo consapevole e informato. I clienti che sono in servizio di tutela attualmente continueranno a essere serviti da Estra Prometeo. Questa è la prima informazione. I nostri sportelli e i nostri call center, punti di contatto tradizionali, potranno fornire tutte le informazioni necessarie affinché questo passaggio avvenga in modo tranquillo. Vogliamo essere un punto di riferimento soprattutto in questo momento delicato e che può generare preoccupazione e dubbi. Saremo a disposizione perché vogliamo essere un partner affidabile come lo siamo sempre stati. Vicinanza, empatia e cura del cliente sono stati sempre i nostri principi cardine. Sia i clienti cosiddetti vulnerabili sia quelli non vulnerabili in ogni caso dal primo gennaio avranno ancora come fornitore Estra Prometeo. A settembre abbiamo informato per lettera tutti i clienti della nuova normativa, potranno comunque rivolgersi anche al nostro numero verde e alla nostra pagina web, proprio perché vogliamo garantirci che il nostro mercato arrivi sino alla fine dell’anno senza preoccupazioni».

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