Ancona-Osimo

Mercato delle Erbe, si torna al punto di partenza. Pubblicato il secondo avviso di consultazione

La riqualificazione della struttura è sempre più lontana. Dopo che il pastificio artigianale Filotea Foodex si è tirato indietro, l’Amministrazione ha approvato un secondo avviso. Gli operatori economici interessati dovranno presentare le proposte entro l’11 maggio

Il Mercato delle Erbe di Ancona
Il Mercato delle Erbe di Ancona

ANCONA – A distanza di un anno dalla pubblicazione dell’avviso di consultazione preliminare per l’affidamento della concessione di gestione e riqualificazione del mercato delle Erbe, l’Amministrazione ha approvato e pubblicato un secondo avviso. È chiaro che dopo il dietrofront del pastificio artigianale Filotea Foodex che non ha presentato il progetto di fattibilità per la riqualificazione della struttura, si torna al punto di partenza e un anno è stato perso.

L’interno del mercato delle Erbe

Per il recupero della struttura, nel 2017 l’Amministrazione aveva infatti pubblicato uno studio preliminare di fattibilità tecnico-economica e un avviso di consultazione per l’acquisizione di idee e proposte utili per la redazione del successivo bando di gara per l’affidamento della concessione di gestione e riqualificazione del mercato. Tra le quattro proposte arrivate a Palazzo del Popolo, l’Amministrazione aveva indicato la Filotea Foodex come «proponente» nell’iter che avrebbe portato alla rinascita della struttura di corso Mazzini, ma il pastificio entro l’8 febbraio non ha presentato il progetto di fattibilità e ora il Comune punta ad accogliere le proposte «degli altri soggetti interessati alla riqualificazione del mercato».

«Dato che la prima consultazione aveva ricevuto numerosi contributi – si legge nel secondo avviso – è intenzione dell’Amministrazione continuare l’esplorazione per sintetizzare e ottimizzare la migliore idea per la riqualificazione e gestione del mercato». L’Amministrazione punta dunque sugli altri soggetti che avevano partecipato al primo avviso, fornendo suggerimenti e consigli utili per la redazione del successivo bando di gara per la concessione-gestione del mercato. Gli operatori economici interessati dovranno presentare entro le ore 12 dell’11 maggio una relazione illustrativa del progetto e della sua fattibilità dal punto di vista tecnico-economico.

Immagine d’epoca del mercato delle Erbe tratta dall’Archivio storico
comunale

Per individuare il soggetto proponente, il Comune chiede che i partecipanti alla consultazione descrivano «le modalità di allocazione degli attuali operatori durante i lavori, visto che l’Amministrazione non ha disponibilità di locali propri; un’ipotesi distributiva delle attività considerato il possibile ampliamento al primo piano del 25%, come previsto dalla variante urbanistica; le modalità con le quali rendere flessibili gli spazi al piano terreno per consentire eventi pubblici e privati». E ancora dovranno indicare «l’assetto e distribuzione dei banchi del pesce unitamente alle tecniche adottate per evitare gli odori nel resto del mercato; impiantistica per riscaldamento, climatizzazione e ventilazione; come verrà svolta la gestione dell’intero mercato; caratteristiche dell’arredo interno e dell’illuminazione; standard di sicurezza sismica e igienico-sanitari, ipotesi del piano manutentivo; migliorie e innovazione; piano finanziario flessibile».

L’obiettivo dell’Amministrazione è realizzare un teatro del gusto, un presidio della marchigianità in particolare nel campo enogastronomico, con un’offerta che spazi dal prodotto alimentare di qualità, alla piccola ristorazione e al piccolo intrattenimento. Il privato, a fronte della ristrutturazione, avrà in concessione la struttura per 30 anni, incassando i canoni per l’affitto dei box e degli altri spazi.

 

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