Ancona-Osimo

Mercato delle Erbe in 3D: lo studio dell’Univpm mette in evidenza ruggine, atti vandalici e degrado

Il rilievo digitale è stato realizzato con un drone e 246 stazioni di rilevamento scanner laser. Mostra la completa morfologia e le condizioni in cui versa la struttura che sarà riqualificata

Prospetto Mercato delle Erbe

ANCONA- Un rilievo digitale del Mercato delle Erbe, un facsimile in 3D della struttura, realizzato con un drone e 246 stazioni di rilevamento scanner laser, capace di mostrare la completa morfologia e le condizioni in cui versa la struttura che sarà riqualificata. Lo studio è stato realizzato dall’Università Politecnica delle Marche, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edilizia e Architettura per conto dell’Amministrazione comunale, allo scopo di fornire una descrizione completa delle geometrie del manufatto con particolare riferimento all’individuazione del degrado delle strutture e dei materiali. Costo della perizia 14.640 euro.

Degrado Mercato delle Erbe

«Il modello digitale realizzato mette in luce, a diverse quote, la situazione: dallo stato dei pilastri, che sostengono la copertura, che presentano nei basamenti ruggini ambientali (tutti i basamenti sono stati rilevati, fotografati e numerati), al degrado della copertura formata da guaina e ferro con punti di saldatura, a quota 7,85 metri – informa il Comune di Ancona -. Nei prospetti sono visibili e riportate le ruggini, i segni degli atti vandalici e delle parti di lamiera avariata e sono evidenziati i punti di corrosione ambientale, dovuti all’umidità, e quelli di corrosione atmosferica causati dalla pioggia».

Il fac-simile digitale in 3D del Mercato delle Erbe rilevato punto per punto e percorribile virtualmente all’interno con visione specifica anche dei dettagli, consentirà interventi più mirati. A realizzarlo, l’equipe del gruppo Distori Heritage del Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Architettura della Politecnica delle Marche sotto la responsabilità scientifica del Prof. Paolo Clini.

Prospetto Mercato delle Erbe

Intanto l’11 maggio è scaduto l’avviso di consultazione preliminare per l’affidamento della concessione di gestione e riqualificazione del mercato. Solo un’azienda ha presentato in Comune una relazione illustrativa del progetto e della sua fattibilità dal punto di vista tecnico-economico: la Meda srl di via Pontelungo. Ora l’Amministrazione dovrà valutare la proposta progettuale, dopodiché sarà redatto il bando di gara per la concessione-gestione del mercato. Nel 2017 l’Amministrazione aveva pubblicato uno studio preliminare di fattibilità tecnico-economica e un avviso di consultazione per l’acquisizione di idee. Tra le quattro proposte arrivate a Palazzo del Popolo, la più interessante era risultata quella di Filotea Foodex ma il pastificio non ha presentato il progetto di fattibilità e il Comune nei mesi scorsi ha pubblicato un secondo avviso. L’unico ad aver avanzato una proposta è stata la società Meda srl.

L’obiettivo dell’amministrazione è di rendere il Mercato delle Erbe un presidio della “marchigianità” e un teatro del gusto. È previsto un ampliamento della balconata al piano superiore del 25%. Gli spazi quindi, da 622 mq, potranno essere aumentati fino a 1.164 mq totali. Il piano terra invece si sviluppa su una superficie di 1.547 mq e attualmente è adibito a mercato. Il privato, a fronte della ristrutturazione, avrà in concessione la struttura per 30 anni, incassando i canoni per l’affitto dei box e degli altri spazi.

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