Ancona-Osimo

Maxi operazione della Polizia, al setaccio città e litorale

Decine di agenti hanno posto sotto stretto controllo il territorio per cielo, terra e mare: interessati veicoli e locali pubblici, identificati 129 extracomunitari. Denunciata una rumena con numerosi precedenti e un anconetano per minacce e possesso di un coltello

Pattuglia in servizio (foto Polizia di Stato)

ANCONA – La pazienza”, la costanza”, la convinzione e la forza” che sono alla base del MITÌ, il progetto estivo di controllo del territorio della Questura di Ancona, stanno dando di giorno in giorno ottimi e proficui risultati che offrono anche particolari spunti a indagini e investigazioni sempre più complesse ed articolate.

In questo ambito va registrata la nuova maxi operazione della Polizia di Stato in tutto il capoluogo dorico nonché lungo il litorale della provincia: decine e decine di poliziotti della Squadra Volante, Squadra Mobile, Reparto Prevenzione Crimine, Squadra Nautica, Unità Cinofile e Unità di Primo intervento, volute fortemente dal Questore Capocasa, hanno dispiegato contemporaneamente e sinergicamente la loro attività di prevenzione e repressione di ogni forma di reato, con particolare attenzione alla criminalità diffusa, ai reati predatori e all’immigrazione clandestina.

Il risultato ottenuto mette in evidenza che nelle ultime 24 ore sono stati controllati per terra, per cielo e per mare, 212 veicoli e 358 persone, identificati 129 cittadini extracomunitari, effettuate decine di posti di controllo e controllati 15 locali pubblici.

Particolare attenzione è stata rivolta in quelle zone della città più a rischio per i furti in abitazione e verso i quartieri collinari del capoluogo sorvolati dall’elicottero della Polizia di Stato di Pescara per alcune ore.

Numerose anche le sanzioni al Codice della Strada: 5 persone sono state contravvenzionate perché non avevano i rispettivi veicoli assicurati. Due motociclisti, invece, sono stati intercettati questa notte verso le 3.00 mentre percorrevano via Isonzo in controsenso.

Alle ore 16.00 di ieri (3 agosto) un equipaggio, nel transitare in via Marconi, notava una coppia nei pressi dell’Ufficio Postale che alla vista della Polizia si fermava sul marciapiede e lanciando rapide occhiate a destra e sinistra, con fare sospetto, tentava di prendere una strada adiacente.

Gli agenti intervenivano e procedevano a controllo e identificazione: entrambi cittadini romeni, venivano accompagnati in Questura per ulteriori accertamenti in quanto vi erano dubbi sulla loro identità ed alla banca dati interforze la donna risultava sconosciuta.

Dopo la verifica delle impronte, gli agenti appuravano che la stessa aveva declinato falsamente le proprie generalità in quanto era gravata da una misura di prevenzione, Foglio di Via Obbligatorio, emesso proprio dal Questore di Ancona, perché ritenuta persona particolarmente pericolosa visti i numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, in particolare truffe.

La donna veniva quindi denunciata per false generalità e per non aver rispettato il Foglio di Via da Ancona.

Verso le ore 17.30 l’allarme antifurto di un’abitazione faceva convogliare alcune pattuglie e l’elicottero nel quartiere Borgo Rodi. Mentre alcuni poliziotti effettuavano una perlustrazione ad ampio raggio nel quartiere, due pattuglie circondavano la villetta sita in via 8 marzo per verificare l’eventuale presenza di ladri. Poco dopo giungeva al 113 la chiamata del proprietario che si scusava per aver fatto inavvertitamente scattare l’allarme mentre rincasava complimentandosi con gli agenti per la rapidità dell’intervento.

Ieri sera, sul lungomare di Palombina, gli agenti delle Volanti sono intervenuti per sedare una violenta lite tra due persone, una delle quali armata di coltello. All’arrivo della Polizia i contendenti, due anconetani di 45 e 51 anni che si erano solo reciprocamente spintonati e ingiuriati, placavano gli animi ma uno dei due gettava a terra un coltello di genere proibito, con il quale aveva poco prima minacciato l’altro contendente durante la lite scaturita per futili motivi.

Il 51enne veniva accompagnato in Questura e denunciato per le minacce e il possesso del coltello.

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