ANCONA- La prima prova è passata. Tra lo stupore per le tracce inaspettate ma comunque fattibili l’esame di maturità per gli oltre 4mila studenti di Ancona e provincia è iniziato con il tema di italiano. Ore 8 del mattino, il plico contente le tracce viene aperto, poi per i maturandi sei ore di tempo per fare l’analisi del testo, scrivere un saggio breve o un articolo di giornale, oppure un tema di argomento storico o di ordine generale. Le tracce scelte dal Ministero sono state: la poesia di Giorgio Caproni per l’analisi del testo; i decenni 50 e 60 per il tema storico; nuove tecnologie e lavoro, robotica e futuro, per il tema scientifico; la natura tra minaccia e idillio in arte e letteratura per il saggio breve artistico e letterario; per il saggio storico politico, disastri e ricostruzione.
Giorgio Caproni è un autore poco conosciuto dagli studenti per questo la maggior parte dei maturandi ha preferito non scegliere l’analisi del testo. Gli studenti si aspettavano tracce diverse soprattutto perché alcune tematiche erano simili come tecnologia e natura. Nel complesso comunque, soddisfatti di questa prima giornata di esami i maturandi anconetani. Rotto il ghiaccio con la prova scritta di italiano, già domani si troveranno ad affrontare la seconda prova scritta, diversa per ogni indirizzo di studio e istituto. Lunedì invece torneranno sui banchi per la terza prova scritta, il tanto temuto “quizzone” con domande inerenti 4 o 5 materie dell’ultimo anno e predisposto dalle singole commissioni d’esame. Poi da fine giugno, via agli esami orali.
