Ancona-Osimo

Marsigliani analizza la sua Luciana Mosconi

Dopo l’ennesimo successo questa volta ai danni della Vis Castelfidardo il trainer anconetano traccia un mini bilancio: «I campionati si vincono sia con l’attacco che con la difesa, e per me saper difendere è importantissimo»

Marsigliani a colloquio con la squadra

ANCONA- La Luciana Mosconi Campetto Basket Ancona viaggia dritta spedita, alla volta del suo sogno. Riportare la dorica del Basket nei palazzetti che contano è l’obiettivo, dichiarato più volte, della società biancoverde che mai come quest’anno si sta mostrando attenta ad ogni esigenza dei ragazzi di Coach Maurizio Marsigliani. E sul campo i risultati sono tangibili. Vittorie, spettacolo, entusiasmo e pubblico ritrovato. Ha di che gioire il trainer anconetano, apparso visibilmente soddisfatto anche al termine dell’ultima gara casalinga contro la Vis Castelfidardo.

«Vincere di trentatré è chiaro che ti rende felice – spiega il tecnico della Luciana Mosconi – ma è pur vero che non si possono prendere più di settanta punti. Avevo cercato di far capire ai ragazzi l’importanza di una fase difensiva e nell’occasione abbiamo ancora peccato in questo senso. Non esistono partite facili, è bene che i ragazzi lo capiscano presto. Dalle loro facce però ho visto che lo hanno recepito, e sono convinto che vedrò ancora più impegno in questo senso». Nel prossimo turno si andrà a Matelica, al cospetto di un avversario che si presenta ostico e agguerrito: «Mi aspetto una gara durissimo, contro una squadra che sta facendo bene. Tuttavia è bene capire che tutte i match nascondono delle insidie»

E ora si tornerà a lavoro, con tante consapevolezze in più e un pubblico ormai ritrovato: «Ripeto, non posso non essere soddisfatto per le vittorie e il momento, ma i campionati si vincono allenando sia una fase offensiva che quella difensiva. Io reputo la difesa ancor più importante, e sarà mio compito cercare di sistemare anche questo aspetto».

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