Ancona-Osimo

Marche in zona gialla anche la prossima settimana, Acquaroli: «L’andamento è cambiato nelle terapie intensive»

Il presidente Acquaroli spiega che è cambiato l'andamento nelle terapie intensive e pertanto le Marche restano in zona gialla un'altra settimana

Francesco Acquaroli, presidente Regione Marche

ANCONA – «Alla luce dei dati degli ultimi tre giorni, l’andamento è cambiando soprattutto nelle terapie intensive». Lo fa sapere il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli in un post su Facebook nel quale spiega che le Marche anche la prossima settimana resteranno in zona gialla grazie all’abbassamento dei parametri ospedalieri (terapie intensive e area medica).

«L’altro giorno – spiega – rispondendo a una domanda sull’ingresso delle Marche in zona arancione, avevo affermato che considerando l’andamento delle ospedalizzazioni, con questi parametri rischiavamo di passarci o il 24 o il 31 gennaio, fatta salva una inversione di tendenza netta. Oggi posso dirvi che, alla luce dei dati degli ultimi tre giorni, l’andamento è cambiato soprattutto nelle terapie intensive».

Nella giornata odierna il tasso di saturazione delle terapie intensive nelle Marche è sotto la soglia del 20% (19,92%), mentre in area medica è sotto il 30% (29,5%), discriminanti per il passaggio in zona arancione.

«Certo che tre giorni non fanno da soli una tendenza netta – aggiunge -, ma seppure con un margine molto ridotto, al termine di questa settimana siamo tornati ad avere due dei tre degli indicatori al di sotto della soglia della zona arancione, quelli dei ricoveri in terapia intensiva, che da due giorni è sceso sotto la soglia limite, e in area medica. Quindi per questa settimana restiamo in zona gialla, con una piccola speranza che si accende anche per il futuro».

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