Ancona-Osimo

Trapianti, 2021 storico nelle Marche: 90 gli eseguiti (+8 rispetto al 2019)

Anno d'oro il 2021 per i trapianti nelle Marche. Ne sono stati eseguiti complessivamente 90, 8 in più del 2019 fase pre pandemia. Ecco i dati del Centro Regionale Trapianti, diretto dalla dottoressa De Pace

Dott.ssa Francesca De Pace, coordinatrice regionale trapianti

ANCONA – Anno d’oro il 2021 nelle Marche sul fronte dei trapianti. Sono complessivamente 90 gli eseguiti tra reni e fegato, nonostante la pandemia di Covi-19 abbia messo sotto pressione le strutture ospedaliere, con le rianimazioni piene di pazienti affetti dal virus, il dato è risultato più elevato rispetto all’era pre-Covid (8 in più del 2019). 

«È un grande segno di speranza» dichiara Francesca De Pace, responsabile del CRT, Centro Regionale Trapianti delle Marche che si dice «molto soddisfatta» del traguardo raggiunto. L’anno che si è chiuso da poco, il 2021, segna numeri record per quanto concerne i trapianti di rene (ne sono stati eseguiti 49, più 1 da vivente e 1 trapianto combinato rene-fegato), mentre nel 2020, anno di avvio della pandemia, segnò un dato storico per quanto concerne i trapianti di fegato (51 quelli eseguiti più 1 combinato fegato-reni).

Numeri che danno ragione di una attività capillare e instancabile del sistema, che è andato avanti nonostante la pandemia abbia reso più complesso far combaciare i vari tasselli che portano dal consenso alla donazione degli organi fino al trapianto, il cui scopo è salvare vite.

Nel 2021, dicevamo, sono stati eseguiti 49 trapianti di rene, 1 trapianto di rene da vivente e 1 trapianto combinato rene-fegato, più 39 trapianti di fegato. Nel 2020 erano stati 84 i trapianti di rene e fegato (51 di fegato e 31 di reni, 1 combinato fegato-reni, 1 trapianto di rene da vivente), nel 2019 erano 82 (39 di fegato e 41 di rene, oltre a 2 trapianti di reni da vivente), 88 nel 2018 (45 trapianti di fegato e 41 di reni, 1 combinato reni-fegato e 1 trapianto di rene da vivente) e 83 nel 2017 (43 di fegato e 40 di reni).

Lieve calo invece sul fronte della donazione. Se nel 2021 sono stati 63 i donatori segnalati e 42 quelli procurati, 41 i donatori i cui organi sono stati giudicati idonei al trapianto (-5 sul 2019). Ma nonostante la flessione registrata, il dato rispetto al 2020 ha ripreso a crescere: nel 2020 erano stati giudicati idonei 39 donatori (41 nel 2021).

In flessione rispetto alla fase precedente all’avvento della pandemia le opposizioni: nel 2021 sono state 16, mentre nel 2020 erano 15, nel 2019 erano 20, nel 2018 erano 23 e nel 2017 erano 23.  

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