Ancona-Osimo

La protesta dei trattori non si ferma nelle Marche, Fulgenzi: «Continueremo a manifestare con eventi regionali»

Gli agricoltori continuano a manifestare sui territori per sollecitare le istituzioni sulle criticità vissute dal loro settore

La protesta dei trattori ieri a Roma (foto Elisa Fulgenzi)

ANCONA – «Continueremo a manifestare con eventi regionali, siamo a un punto di non ritorno, dobbiamo cambiare le cose». A parlare è Elisa Fulgenzi, imprenditrice agricola di Chiaravalle (An) che interviene dopo la protesta nazionale dei trattori che si è svolta ieri a Roma al Circo Massimo.

«C’è stata tanta partecipazione da parte del settore – racconta – è abbiamo visto anche il coinvolgimento e la solidarietà da parte della popolazione, questo ci fa piacere». Ma la protesta non si ferma e torna a muoversi sui territori. L’obiettivo degli agricoltori adesso è quello di «coinvolgere i rappresentanti regionali, per dare forza alle nostre richieste in Europa».

Elisa Fulgenzi

«Vogliamo far presente alle Regioni le nostre richieste e intavolare proposte concrete da portare sul tavolo del Governo» dice, spiegando che gli agricoltori stanno cercando un confronto con le istituzioni «per esporre le criticità di un settore, quello dell’agricoltura, che rischia di scomparire».

L’intenzione è quella di trovare soluzioni concrete alle difficoltà patite dal mondo dell’agricoltura che non «ha modo di incidere sul prezzo di vendita del prodotto e subisce la concorrenza sleale di altri paesi per gli accordi europei di libero scambio». «La politica agricola comunitaria non va bene – dice -, le regole vanno riviste».

Intanto nelle Marche sono state già fissate due nuove proteste a Senigallia (il 20 e il 24 febbraio) e una è in via di organizzazione nel Maceratese.

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