Ancona-Osimo

La pandemia nelle Marche, il professor Donati: «Bisognerà vedere se l’ondata in corso si tradurrà in incremento delle polmoniti»

Dopo una ventina giorni in cui la curva epidemiologica ha continuato a crescere, negli ultimi giorni l'incidenza sembra aver raggiunto l'apice. Facciamo il punto con il primario della Clinica di Rianimazione di Torrette

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ANCONA – Nelle Marche è «plateau epidemico». Lo fa sapere l’Osservatorio Epidemiologico regionale. Dopo una ventina giorni in cui la curva epidemiologica ha continuato a crescere, negli ultimi giorni l’incidenza sembra aver raggiunto l’apice. I ricoveri negli ospedali però sono in crescita soprattutto nei reparti non intensivi, ma lievemente anche nelle terapie intensive.

Abele Donati, primario Clinica di Anestesia e Rianimazione Torrette

Rispetto a una settimana fa l’incidenza dei casi positivi risulta ancora in crescita, anche se negli ultimi due giorni si sta assestando su un plateau. Dicevamo rispetto alla settimana scorsa l’incidenza dei casi positivi al Covid passa da 1.063,21 a 1.163,11 casi su 100mila abitanti.

Sul fronte delle ospedalizzazioni nei reparti di Terapia Intensiva della regione la percentuale di saturazione dei posti letto da parte dei pazienti positivi al Covid è in flessione e passa dal 4% al 3,5%, nonostante il rialzo degli ultimi due giorni.

Il primario della Clinica di Rianimazione dell’Ospedale regionale di Torrette, Abele Donati, spiega che tra «gli ultimi tre ricoveri, solo un paziente ha polmonite da Covid, mentre gli altri due sono positivi al virus, ma si trovano ricoverate nel reparto per altre patologie». L’ultima persona ricoverata ha più di 60 anni, non vaccinata e con patologie pregresse. Gli altri ricoverati positivi sono pazienti ricoverate già da tempo.

Sulla crescita dei contagi il primario spiega «bisognerà vedere l’evoluzione nelle prossime due settimane, se questa piccola ondata di nuovi positivi si tradurrà in un incremento delle polmoniti da Covid». Nei reparti di Area Medica l’occupazione invece continua a crescere rispetto alla settimana scorsa e passa dal 17,7%al 22,4%.