Ancona-Osimo

Marche, ordinanza scuole: didattica a distanza al 100% per le superiori. Alunni con bisogni educativi speciali in presenza

L'ordinanza del presidente regionale Acquaroli entrerà in vigore da martedì 3 novembre. Lezioni in presenza solo per laboratori, studenti con bes e senza connessione internet

Il presidente regionale Francesco Acquaroli

ANCONA – Didattica a distanza al 100% per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado nelle Marche, eccetto che per gli alunni con bisogni educativi speciali e per chi non ha la connessione Internet a casa. L’ordinanza, che verrà siglata domani mattina (31 ottobre) dal presidente regionale Francesco Acquaroli, entrerà in vigore a partire da martedì 3 novembre.

Gli istituti secondari di secondo grado, statali e paritari, potranno prevedere la possibilità per i loro studenti di svolgere, in presenza, le attività laboratoriali, le verifiche scritte, oltre alle lezioni per gli alunni con bisogni educativi speciali (bes) e per quelli che hanno difficoltà di collegamento telematico dalla propria abitazione.

L’assessore regionale all’Istruzione Giorgia Latini

«È un provvedimento che assumiamo con la consapevolezza di dover contrastare lo sviluppo della pandemia anche attraverso misure flessibili di insegnamento – spiega il governatore Francesco Acquaroli -, garantendo comunque, alle fasce deboli della popolazione scolastica, la possibilità di proseguire l’anno scolastico in presenza. I dati contenuti nell’ultimo rapporto di monitoraggio, trasmesso dall’Ufficio scolastico regionale per le Marche, confermano una maggiore circolazione virale e un incremento costante di contagi nelle comunità scolastiche, con almeno 555 casi di positività al Covid-19 ascrivibili a studenti e 183 al personale della scuola. Una situazione di criticità, a livello territoriale, che impone massima attenzione anche nel settore scolastico e richiede l’immediata adozione di misure più stringenti».

L’assessore regionale all’Istruzione, Giorgia Latini, sottolinea che «resta massima l’attenzione delle istituzioni per le scuole e soprattutto nei confronti di alcune particolari fasce di studenti per le quali è garantita la possibilità della frequenza in presenza a scuola. In particolare per quegli alunni con bisogni educativi speciali e per coloro che hanno difficoltà di collegamento telematico dal proprio domicilio. Inoltre manteniamo la possibilità di svolgere in presenza i laboratori e le verifiche scritte».

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