Ancona-Osimo

Giornata mondiale dell’Udito, nelle Marche 1.000 persone affette da sordità

Nel 10% dei casi si tratta di persone sordomute, mentre almeno 23mila persone hanno un deficit uditivo. Per contrastare le barriere comunicative la Regione ha promosso la lingua dei segni (Lis), anche attraverso una legge votata all'unanimità

Immagine di repertorio

ANCONA – Sono circa 1.000 le persone affette da sordità nelle Marche. A fornire il dato è la Regione Marche alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Udito che ricorre il 3 marzo. Nel 10% dei casi si tratta di persone sordomute, mentre almeno 23mila persone hanno un deficit uditivo. Una problematica, la sordità, difficile da riconoscere. Per contrastare le barriere comunicative la Regione ha promosso la lingua dei segni (Lis), anche attraverso una legge votata all’unanimità.

Nel mese di novembre la Giunta regionale aveva stanziato 40mila euro per l’organizzazione di corsi formativi di avvicinamento alla lingua dei segni e alla Lis tattile, e di corsi formativi sulle più moderne tecniche di comunicazione con le persone sorde e sordocieche, replicando una esperienza che l’anno scorso aveva portato alla formazione di circa 30 persone.

Nel 2021, insieme all’Umbria, le Marche avevano avviato, con fondi statali, anche il Progetto Sais (sensibilizzazione, accessibilità, indipendenza delle persone sorde): tra le azioni promosse, gli sportelli di segretariato sociale per ricevere assistenza gratuita sulle necessità legate alla sordità e per disporre di servizi di interpretariato e mediazione linguistico culturale. Promossi anche percorsi di formazione destinati ai dipendenti delle principali strutture ospedaliere, il miglioramento dell’accesso ai servizi sanitari per le persone sorde, che hanno riscontrato maggiori difficoltà comunicative.

Nel 2023 il progetto proseguirà con 100mila euro di fondi regionali, concentrandosi sulle attività svolte dagli sportelli di segretariato sociale. «Per quanto riguarda gli alunni con disabilità fisiche o sensoriali la regione trasferisce agli Ambiti Territoriali Sociali circa 3,5 milioni l’anno per interventi legati alla scolarità» dice l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.

«Siamo intervenuti – spiega – con risorse del sociale anche nell’ambito del turismo col progetto “Marche 4 All”, con investimenti complessivi per 1,6 milioni di euro. Tra le strategie un “progetto pilota”, che partirà nella Provincia di Fermo, rivolto a turismo balneare, pedemontano e montano. Ma è previsto anche un cartellone regionale di opera teatrali accessibile, che include video in Lis su scenografie, costumi e scelte registiche e sopratitoli, dal vivo, dei libretti d’opera». «I progetti, realizzati in collaborazione con gli enti locali e le associazioni del terzo settore – conclude -, offrono anche la possibilità per le persone con disabilità di avviare tirocini lavorativi nell’ambito dei servizi turistici».

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