Ancona-Osimo

Forza Italia lancia il tesseramento, Battistoni: «Radicamento sul territorio per portare avanti l’eredità di Berlusconi»

I gazebo per i tesseramenti saranno allestiti nel weekend del 24 e 25 giugno a Pesaro e Fano, ad Ancona e Numana, a Macerata e Civitanova, a Fermo e Porto San Giorgio, ad Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto

Da sinistra Pasqui, Battistoni, Marcozzi. Foschi e Tmbolini

ANCONA – Forte dei punti guadagnati a livello nazionale e locale, e dell’elezione del primo candidato a sindaco del centrodestra alla guida del Comune di Ancona (Daniele Silvetti), dopo un trentennio di amministrazioni di centrosinistra, Forza Italia si organizza nelle Marche per radicarsi sempre di più sul territorio e lancia la campagna di tesseramento sulla scia dell’eredità politica lasciata dal leader Silvio Berlusconi, scomparso all’età di 86 anni nei giorni scorsi.

«Vogliamo dimostrare con il lavoro concreto quanto teniamo e tenevamo a lui – dice il parlamentare Francesco Battistoni, commissario regionale di Forza Italia – una ennesima dimostrazione di affetto nei suoi confronti. Il prossimo fine settimana a livello nazionale ci saranno le giornate del tesseramento» e nelle Marche è già stato stabilito il calendario degli appuntamenti nelle cinque province, che vedranno i gazebo nel capoluogo e nelle principali città.

L’iniziativa è stata presentata a Palazzo delle Marche alla presenza dei vertici regionali e locali del partito. Ad affiancare Battistoni c’erano i coordinatori provinciali Jessica Marcozzi, Elisabetta Foschi e Gianluigi Tombolini, l’assessore alla Protezione civile regionale e al Lavoro Stefano Aguzzi e il consigliere regionale Luca Santarelli di Rinasci Marche che ha federato la sua lista civica con il partito Forza Italia.

I gazebo per i tesseramenti saranno allestiti nel weekend del 24 e 25 giugno a Pesaro e Fano in provincia di Pesaro Urbino, ad Ancona e Numana in provincia di Ancona, a Macerata e Civitanova Marche in provincia di Macerata, a Fermo e Porto San Giorgio in provincia di Fermo. ad Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto in provincia di Ascoli Piceno.

Battistoni parlando della «perdita del nostro amato presidente» ha ricordato che «proprio qui, quando c’era lo scrutinio che ha decretato la vittoria di Daniele Silvetti eletto sindaco di Ancona, mi era arrivata una telefonata di Berlusconi in cui si congratulava con me per il risultato», è stato «un momento molto emozionante e affettuoso che ha dimostrato ancora una volta quanto il presidente seguisse da vicino le fasi elettorali anche di questa regione e soprattutto di quanto teneva a Forza Italia». Una telefonata nella quale Berlusconi, secondo quanto riferito dal commissario Battistoni, «teneva a parlare personalmente con Silvetti e mi ricordava di fare la mappatura comune per comune per dare ancora più forza e vigore a Forza Italia».

Ancora sull’eredità politica di Berlusconi, il commissario regionale del partito ha ricordato che il presidente si era raccomandato di arrivare al radicamento del partito attraverso i coordinatori comunali, obiettivo sposato appieno da Battistoni: «è il miglior modo per portare avanti il suo messaggio e la sua eredità». Il commissario regionale ha ricordato: «stiamo andando bene»; e l’ultimo sondaggio, «l’ultimo regalo di Berlusconi, ci vede proiettati all’11%, seconda forza politica dopo Fratelli d’Italia». Insomma, partito in grande ‘spolvero’ che avanza nel centrodestra sottraendo posizioni alla Lega, e proiettato al futuro.

Per il 29 settembre, giorno del compleanno di Berlusconi, è in calendario una tre giorni di formazione a Paestum, è stato annunciato in conferenza stampa, nella quale Battistoni ha spiegato che «la famiglia Berlusconi continuerà a seguire Forza Italia». Sentito sull’eventuale timore che il partito possa perdere le posizioni guadagnate negli ultimi tempi, il commissario FI ha risposto «abbiamo una struttura capillare con quadri, dirigenti, presidenti di regione e sindaci, che ci consente di andare avanti e una squadra di ministri e sottosegretari che sta lavorando bene. Questo ci consentirà di essere forza attrattiva».

«Quello che ci ‘leva’ di più sono le liste civiche, ma nonostante questo abbiamo buoni livelli percentuali. Lo sbriciolamento semmai – ha aggiunto – è da altri parti, nella dimissione della direzione del Pd e in altri subbugli interni». In Regione farete pesare di aver scavalcato la Lega? «Siamo il collante della maggioranza di centrodestra, come lo era Berlusconi. Ci preme essere attrattivi per il mondo civico».

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