Ancona-Osimo

Via agli esami di maturità per quasi 13.700 studenti marchigiani, ammesso il 96,5% dei candidati

Alle 8,30 di oggi tutti in classe per l'esame di Stato con la prima prova scritta di italiano. I candidati interni delle scuole statali sono 12.552, quelli esterni 149, mentre i candidati ammessi all'esame provenienti dalle scuole paritarie sono 925 interni e 43 esterni

Immagine di repertorio

ANCONA – Suona la campanella per quasi 13.700 studenti marchigiani (13.669 per la precisione) che oggi – 21 giugno – affrontano l’esame di maturità con la prima prova scritta di italiano: 13.477 sono candidati interni e 192 esterni. L’inizio alle 8,30 con modalità identiche in tutti gli istituti. La durata massima per lo scritto di italiano è di sei ore. Un esame, quello 2023, che sancisce il definitivo ritorno alla formula pre-Covid, dopo gli ultimi esami di Stato segnati dalla pandemia. Nelle Marche è stato ammesso alla maturità il 96,5% dei candidati, un dato superiore alla media nazionale che si ferma leggermente sotto (96,4%), non ammesso il 3,5% dei canditati (3,6% Italia).

«Un grande in bocca al lupo a tutti i ragazzi impegnati nell’esame di maturità – dice il presidente dei presidi marchigiani Riccardo Rossini (Anp) – . Il primo importante esame della vita. Dimostrate di avere personalità e passione per quello che fate».

I candidati interni delle scuole statali sono 12.552, quelli esterni 149, mentre i candidati ammessi all’esame provenienti dalle scuole paritarie sono 925 interni e 43 esterni. Sono 365 le commissioni d’esame, per un totale di 722 classi. In provincia di Ancona sono 4.035 i candidati ammessi all’esame, di cui 3.974 interni e 61 esterni, in provincia di Ascoli Piceno (che comprende anche Fermo) 3.658 di cui 3.596 interni e 62 esterni, 2.982 nel Maceratese di cui 2.947 interni e 35 esterni, 2.994 nel Pesarese di cui 2960 interni e 34 esterni.

Le commissioni tornano ad essere costituite da un presidente e tre commissari esterni più tre interni per ciascuna delle due classi, proprio come nella fase pre-Covid. Domani – 22 giugno – sarà invece la volta della seconda prova, diversa in base ai singoli percorsi di studio. Previsto poi un colloquio per accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale delle studentesse e degli studenti.

Nello svolgimento dell’esame, la commissione terrà conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente. La prova orale verrà svolta anche utilizzando la lingua straniera e riguarderà pure l’educazione civica. La novità, dell’esame di maturità 2023 è rappresentata dalla seconda prova scritta per gli Istituti professionali di nuovo ordinamento.

L’elaborazione delle tre tracce del secondo scritto viene effettuata dai docenti degli insegnamenti e fra queste ne sarà sorteggiata una, quella che poi dovranno svolgere i ragazzi e le ragazze nella giornata di domani. Il Ministero dell’istruzione e del merito ha realizzato una pagina informativa sugli esami di Stato consultabile da studenti, famiglie, personale della scuola, con novità, approfondimenti, domande e risposte.

.

Ti potrebbero interessare