Ancona-Osimo

Marche, da Dante ai tesori del Rinascimento: quattro mostre in corso da non perdere

Tante ed affascinanti le mostre attualmente visitabili nella nostra Regione: ve ne proponiamo quattro da non perdere dislocate a Fermo, Ancona, Camerino e Fabriano

Marche, regione a grande vocazione culinaria, paesaggistica e naturalmente artistica. Ne è un esempio lapalissiano la costante fioritura di mostre artistiche che, da nord a sud, raccontano il passato, il presente e, perché no, il futuro delle nostre terre e del nostro paese. Noi di CentroPagina ve ne proponiamo quattro da non perdere.

La mostra "Descensus ad Inferos"
La mostra “Descensus ad Inferos”

Descensus ad inferos. I ‘dannati’ di Dante” (Fermo, dal 20 novembre all’8 dicembre 2021). Nell’anno in cui in tutta Italia si celebra l’anniversario della morte del Sommo Poeta Dante abbondano le mostre che raccontano la sua opera immortale, “La Divina Commedia“. Tra le mostre degne di nota segnaliamo l’esposizione allestita nella sala degli Incontri del Palazzo dei Priori dove sono esposte le tavole dell’artista Paolo Pagliacci con testi del dantista Giovanni Zamponi. Naturalmente l’iconica discesa agli inferi del Sommo Poeta è al centro dell’esposizione “Descensus ad Inferos. I ‘dannati’ di Dante”, organizzata dalla casa editrice Zefiro con il patrocinio del Comune. La mostra unisce, in un suggestivo connubio di parole e immagini, alcuni scritti dell’esperto dantista Giovanni Zamponi a un ciclo pittorico realizzato dall’illustratore Paolo Pagliacci. Il risultato è una vera e propria discesa sensoriale in uno dei cantici più ispirati e amati della Divina Commedia: l’Inferno.

La mostra "Terra Sacra"
La mostra “Terra Sacra”

Terra Sacra” (Ancona, dal 27 novembre 2021 all’8 maggio 2022). La Mole Vanvitelliana ospita l’esposizione di opere antiche del territorio, “restituite alla vita” dopo il sisma 2016: un invito non solo ad apprezzare la bellezza ma anche a riflettere sul delicato rapporto tra uomo e natura. I promotori sono il Comune di Ancona, il Museo Tattile Statale Omero con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e di ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, con un contributo di Regione Marche e della Fondazione Cariverona. La mostra è una delle attività previste dal progetto Presente, vincitore del bando Valore Territorio della Fondazione Cariverona. Da un’idea sorta nel 2016 come riflessione e reazione artistica al terremoto che ha devastato il territorio del centro Italia, anche a seguito del rinvio forzato dalla pandemia, la mostra arriva a ragionare, attraverso forme d’arte diverse, sulla stessa esistenza dell’uomo sul pianeta. L’ideatore e curatore di Terra Sacra, Flavio Arensi, definisce la mostra una “restituzione della vita” che coinvolge le opere antiche ferite dal sisma, restaurate e attualmente custodite in un deposito alla Mole Vanvitelliana, le opere del Novecento e quelle contemporanee. Un vero e proprio caleidoscopio artistico che ospita 120 opere di 35 artisti, portavoce di linguaggi espressivi, spesso molto diversi tra loro.

La mostra "Rinascimento Marchigiano"
La mostra “Rinascimento Marchigiano”

“Rinascimento Marchigiano, Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma” (Camerino, dal 30 ottobre al 9 gennaio 2022). Anche in questo caso le protagoniste sono le opere opere d’arte salvate dai luoghi del sisma. L’esposizione, nella Chiesa Santa Maria delle Grazie in Località Le Mosse, racconta, attraverso l’arte e la storia di un territorio, il prezioso patrimonio disseminato nelle Marche, danneggiato dal sisma, recuperato, portato a nuova vita e reso di nuovo fruibile. Dopo un viaggio per l’Italia che l’ha portata a Roma, Ascoli Piceno e Senigallia e che ha consentito a un vasto pubblico di scoprire un significativo nucleo di opere d’arte che sono state restaurate dopo il sisma del 2016, ecco dunque l’arrivo nella città di Camerino che così impreziosisce anche la stagione autunnale all’insegna dell’arte con un’altra importante mostra. «L’arte rimane al centro della nostra offerta culturale e turistica – spiega l’assessore alla cultura Giovanna Sartori – e con questa importante mostra si offre a turisti e visitatori uno spaccato delle meraviglie pittoriche e scultoree del territorio ferito dal sisma che con coraggio si sta rialzando. Per il tutto il periodo di apertura della mostra saranno aperti e gratuiti anche i Musei Camerino nella loro sede temporanea del Venanzina Pennesi, creando così un bel circuito per visitare e scoprire la nostra città».

la mostra "Allegretto Nuzi"
la mostra “Allegretto Nuzi”

“Oro e colore nel cuore dell’Appennino. Allegretto Nuzi” (Fabriano, dal 14 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022). Presso la Pinacoteca Civica “Bruno Molajoli” a Fabriano è ospitata la mostra dedicata al grande Maestro Allegretto Nuzi, uno dei protagonisti del Trecento nelle Marche. L’esposizione, curata da Andrea de Marchi e Matteo Mazzalupi e promossa dal Comune di Fabriano e Regione Marche, riporta a Fabriano una trentina di opere del grande Maestro Nuzi prestate per l’occasione, tra cui undici tavole da musei stranieri. «Questa mostra è stata fortemente e tenacemente voluta dalla nostra Amministrazione – afferma il Sindaco Gabriele Santarelli – ed è un regalo che viene fatto alla città di Fabriano e a tutti gli appassionati e gli amanti dell’arte». Il percorso espositivo si presenta immerso nel contesto urbano, a riprova del forte legame dell’artista con la sua città di origine.

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