Ancona-Osimo

Carburanti, il nuovo cartello con prezzo medio non frena i rialzi. Marche regione più economica per il pieno di benzina

Nelle Marche il prezzo medio della benzina al self è pari a 1.911 euro al litro. La provincia autonoma di Bolzano è in assoluto la più cara

Il cartello con il prezzo medio regionale del carburante

ANCONA – «Il cartello con i prezzi medi? La gente non lo guarda proprio, qualcuno nei primi giorni ci ha chiesto dov’era per curiosità, molti ci chiedono ‘ma a che serve? Qual è l’utilità?’ Per noi benzinai è un ulteriore balzello». A parlare è Massimo Ippoliti, rappresentante Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali carburante di Confcommercio e gestore di un impianto a San Biagio di Osimo.

Per i gestori degli impianti di carburante l’obbligo di esporre il prezzo medio regionale, se su viabilità ordinaria, e il prezzo medio nazionale, se ubicati in autostrada, scattato dal 1° agosto è un onere in più e «un rischio nel momento in cui ci dimentichiamo di aggiornarlo, perché alla prima dimenticanza o aggiornamento non nei tempi previsti viene elevata una sanzione, dopo la seconda infrazione invece per l’impianto scatta la chiusura per due settimane».

Il gestore spiega che dalle 8,30 della mattina, orario in cui escono i prezzi medi sul sito del Mimit, un benzinaio ha due ore di tempo per aggiornare il cartello con i prezzi giornalieri, pena una sanzione all’atto del controllo. Le Marche sono la regione a ieri (7 agosto) con il prezzo medio più basso per la benzina: il prezzo medio della benzina al self è pari a 1.911 euro al litro, quello del gasolio 1.792 euro al litro, il Gpl 0.725 euro e il Metano 1.371.

La situazione nelle altre regioni e sulla rete autostradale

Nella vicina Emilia-Romagna la benzina costa 1.925 euro al litro, in Lombardia 1,928, in Puglia 1,960. La regione più economica per il pieno dopo le Marche è il Veneto con 1.914 euro al litro (benzina). La provincia autonoma di Bolzano è in assoluto la più cara: qui la benzina al self costa mediamente 1,962, il gasolio 1,845 euro, il Gpl 0.778 euro e il Metano 1.488 euro.

Ben più salato il prezzo del carburante sulla rete autostradale: per la benzina al self si spendono 2.001 euro al litro, per il gasolio 1.890 euro, il Gpl 0.839 e il metano 1.531 euro. I prezzi continuano a salire, ben prima dell’esodo estivo. Solitamente nel mese di agosto i rincari sul carburante avvenivano a ridosso del Ferragosto, a partire dal 10 agosto, ma quest’anno i rincari hanno preso avvio già a fine luglio con l’esodo estivo.

Federconsumatori evidenzia l’impatto sulle tasche delle famiglie

A denunciare che i prezzi stanno continuando a lievitare e che l’esposizione dei cartelli con il prezzo medio non ha dato gli effetti sperati è Federconsumatori. «I prezzi continuano a salire proprio in concomitanza delle partenze estive – dice Serena Cesaro di Federconsumatori Ancona -, aumenti che insieme a quelli dell’alimentare e dei viaggi incidono sulle tasche delle famiglie. Per un automobilista che fa due pieni di benzina al mese, la spesa in più è di 84 euro l’anno, a cui bisogna aggiungere l’effetto indiretto del rincaro sulle merci trasportate su gomma: per cui alla fine dei conti ogni automobilista, tra costo diretto e indiretto si troverà a spendere 153 euro l’anno in più, in una fase segnata da numerosi altri rincari, dai mutui, ai viaggi, dai voli agli hotel per le vacanze».

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