Ancona-Osimo

Marche, 350 controlli sulla costa durante l’estate: il 15% le irregolarità; salvate 10 persone. I numeri della Guardia di Finanza

il comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Ancona, Rocco Nicola Savino, illustra il bilancio operativo delle attività svolte nel periodo compreso tra il primo giugno e la prima settimana di settembre

ANCONA – Terminata la stagione estiva il comandante del Reparto Operativo Aeronavale di
Ancona, Rocco Nicola Savino, illustra il bilancio operativo delle attività svolte
nel periodo compreso tra il primo giugno e la prima settimana di settembre,
nell’area di competenza che si estende nelle acque territoriali lungo tutta la costa
della regione Marche, per circa 90 miglia, con proiezione nell’alto mare.

Nel corso dell’estate, il Reparto Operativo Aeronavale di Ancona, con le peculiari ed
esclusive competenze di polizia economico finanziaria in mare, avvalendosi dei
reparti dipendenti – Stazione Navale di Ancona e Sezione Operativa Navale di San
Benedetto del Tronto – ha assicurato il presidio delle acque territoriali
e del litorale marchigiano, a tutela dell’economia legale e per contrastare le attività
illecite, comprese quelle relative ai traffici di stupefacenti e di migranti irregolari.

I numeri dei controlli

L’intensa attività operativa svolta, ha coinvolto oltre 80 militari e 12
mezzi navali
tra guardacoste e vedette, che hanno sviluppato oltre 233
navigazioni marittime, per un totale di 1.560 ore di moto, permettendo di effettuare
circa 350 controlli, dei quali circa il 15% è risultato irregolare.

Sono stati effettuati 320 controlli di polizia ad imbarcazioni da diporto
e unità da pesca, identificate 631 persone fisiche e svolti 29 controlli nei vari settori
operativi (codice navigazione, tutela patrimoni ittico, tasse/concessioni
governative/canone Rai, accise.) di cui 14 sono risultati irregolari, con
l’effettuazione di 5 sequestri ed elevando sanzioni amministrative per complessivi
10.000 euro.

L’incisiva azione di vigilanza in mare e nei porti ha portato al conseguimento di
importanti risultati di servizio nei confronti di imbarcazioni da diporto battenti bandiera
estera. In particolare, in materia doganale, sono state sottoposte a controllo 3
imbarcazioni battenti bandiera Extra U.E., del valore complessivo stimato di circa
1.422.000 euro. Il reato di “contrabbando doganale”, punito con la denuncia dei proprietari/armatori e il sequestro di due imbarcazioni. Inoltre, nei confronti delle 3 imbarcazioni sono stati elevati altrettanti
verbali d’accertamento per il recupero dell’Iva evasa per un importo pari a
302.840 euro, calcolata sul valore delle imbarcazioni, nonché l’irrogazione di una multa
commisurata da due a dieci volte il valore della stessa imposta, pari a 1.362.239 euro.

Notevole è risultata l’attività volta al contrasto degli illeciti in materia di prestazioni sociali agevolate, in particola nel periodo giugno – agosto 2021, sono stati eseguiti 10 controlli nei confronti di percettori di “reddito di cittadinanza”, che hanno consentito di intercettare 20.582 euro indebitamente percepiti e circa 16.000 euro di contributi richiesti e non ancora riscossi, nonché di denunciare all’Autorità Giudiziaria, per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore, 8 soggetti.

Dieci le persone salvate

L’intensificazione operativa da parte dei reparti navali della Guardia di Finanza, nei mesi estivi, è stata svolta anche nell’ambito delle attribuzioni affidate al Corpo, quale unica Forza di Polizia operante sul mare per garantire la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, nonché, nell’attuale contesto di emergenza sanitaria, ponendosi a disposizione dei Prefetti delle città capoluogo di Provincia, per l’osservanza delle misure di contenimento della pandemia. Non da ultimo, va rilevata l’attività di concorso alla prevenzione e salvaguardia della vita umana in mare. I mezzi navali del Reparto Operativo Aeronavale hanno operato 3 soccorsi in mare in favore diportisti in difficolta, consentendo di trarre in salvo 10 persone.

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