Ancona-Osimo

Marasca: «In arrivo la mostra di Cucchi alla Mole e i festival AdMed e Kum»

L’assessore comunale alla Cultura traccia un bilancio della stagione estiva e parla dei progetti futuri: «Tutti i festival e gli eventi sono stati un successo sul piano dell’offerta culturale e su quello dell’affluenza del pubblico»

Paolo Marasca, assessore alla Cultura
Paolo Marasca, assessore alla Cultura

ANCONA«Estate positiva con eventi di qualità e presenza di turisti». L’assessore alla Cultura Paolo Marasca traccia un bilancio della stagione estiva e parla dei progetti futuri. Dopo il successo dei festival e delle rassegne storiche, come Spilla e La Punta della Lingua, l’assessorato alla Cultura sta lavorando sui prossimi appuntamenti estivi e sulla programmazione autunnale.

Assessore Marasca, un bilancio sulla stagione estiva che sta per concludersi?
«La stagione estiva sta andando bene e Ancona è una meta sempre più turistica. Ancora non abbiamo i numeri, ma i turisti italiani e stranieri sono senz’altro aumentati rispetto alle estati precedenti. Anche i festival hanno visto la partecipazione di tantissime persone e la qualità è stata molto alta. Penso a Spilla, l’appuntamento imperdibile dell’estate che da anni anima la città con la musica di tanti artisti, ma anche ad Acusmatiq, il festival internazionale di musica elettronica elettroacustica e sperimentale. C’è stata una buona affluenza anche al festival di poesia La punta della Lingua, alla rassegna Ancona Jazz e al festival Weekendoit. Quest’ultimo, dedicato alla condivisione e all’apprendimento delle tecniche artigianali sia tradizionali che innovative, ha attirato persone da tutta Italia e anche online ha avuto una grande visibilità a livello nazionale».

Weekendoit

In particolare avete puntato su grandi nomi internazionali per il festival Spilla..
«Spilla ha confermato di essere un festival di richiamo internazionale e quest’estate ci sono stati artisti come The Lumineers e Rag’n’Bone Man che hanno attirato migliaia di persone. Per la prima volta poi è stato fatto un concerto dentro la Mole senza le sedie con una capienza di 2mila persone. Mi riferisco al concerto sold out dei The Lumineers. È stato bello vivere così la Corte, perché di solito la capienza è di 700 persone con le sedie. L’obiettivo dell’Amministrazione è far crescere sempre di più questi festival e il sostegno del Comune quest’anno è stato maggiore rispetto agli anni precedenti. A luglio la Mole che ospita i festival è un buon oggetto di marketing e funziona».

The Lumineers in concerto per il festival Spilla

Per la prima volta avete organizzato un festival nel quartiere multietnico del Piano. Come è andata?
«Il Primo Piano Festival, dal 9 al 16 luglio, è stato un successo. I concerti della cantante israeliana Noa e dell’Orchestra di Piazza Vittorio hanno richiamato anche gente da fuori Ancona ed è stato importante far apprezzare il quartiere anche alle persone che non lo conoscevano».

Chi sono i turisti che quest’estate hanno scelto di visitare Ancona?
«Anno dopo anno c’è un aumento progressivo di turisti italiani e stranieri che, in vacanza sulla Riviera del Conero, scelgono di visitare anche Ancona perché offre un’offerta culturale interessante. Tanti anche i turisti di passaggio per gli imbarchi o gli sbarchi nel porto dorico che ne approfittano per vedere la città».

Veduta dall’alto del Porto di Ancona

Cosa offre la città ai crocieristi che ogni venerdì sbarcano nel porto?
«Tante le iniziative a partire dal Walking Tour per il centro storico del capoluogo, con visite guidate delle principali chiese e piazze e la mostra “Tiziano&Tiziano – due capolavori a confronto” ospitata in Pinacoteca. Fino al 30 novembre si potranno infatti ammirare insieme uno degli ultimi capolavori dell’artista cadorino, la Crocefissione, e la prima opera autografa del Tiziano, la cosiddetta Pala Gozzi. Inoltre, grazie ad un accordo con la Curia, garantiamo l’apertura del duomo di san Ciriaco ogni venerdì dalle 13 alle 16, giorno in cui i passeggeri della MSC Crociere sbarcano ad Ancona».

Gli eventi estivi non sono terminati e state lavorando per la programmazione autunnale. Quali i prossimi appuntamenti?
«I concerti jazz in piazza del Papa hanno avuto un grande successo e, rispetto a quanto previsto inizialmente, ne stiamo organizzando altri che andranno in scena tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Il festival delle culture del mare “Adriatico Mediterraneo” quest’anno non sarà invece a fine estate ma slitterà ad ottobre, in concomitanza con la presidenza italiana dell’Eusair (strategia UE per la Macroregione adriatico ionica). L’associazione Adriatico Mediterraneo ha deciso di spostare la kermesse ad ottobre e in questo modo il festival accompagnerà questi eventi istituzionali».

Mole Vanvitelliana

Le novità alla Mole Vanvitelliana? Come procederà il progetto “Mole, Materia dell’uomo”?
«Dal 14 ottobre la Mole ospiterà la mostra “Enzo Cucchi. Cinquant’anni di grafica d’artista” che presenterà l’attività grafica dell’artista di fama internazionale del movimento della Transavanguardia. Nello stesso periodo inizieranno altre due mostre di artisti del territorio, tra cui quella della scultrice Marta Palmieri. Poi nel 2018 faremo altre tre grandi mostre, due legate alla fotografia e una legata al progetto “Mole, Materia dell’uomo” con delle installazioni e sculture di arte contemporanea. Questo progetto che, ha come tema il rapporto creativo tra l’uomo e la materia, è nato con l’obiettivo di costituire, presso il monumento vanvitelliano, un sistema culturale capace di sviluppare attività di formazione, produzione e programmazione culturale. Stiamo quindi lavorando affinché la Mole diventi sempre più un riferimento per la regione e per il centro Italia, attraverso l’organizzazione di mostre e attività laboratoriali e produttive di alta qualità. La Mole infatti non deve essere solo un luogo dove le persone vanno a vedere le mostre, ma uno spazio dove la gente crea e produce».

Altri progetti per il futuro?
«Innanzitutto quest’anno lavoreremo molto per la promozione e la visibilità della città e punteremo a una qualità sempre maggiore degli spettacoli e delle varie iniziative. Dopo l’edizione zero dello scorso anno, a novembre ci sarà il festival Kum con la direzione scientifica di Massimo Recalcati, uno dei più noti psicoanalisti italiani e figura intellettuale di primo piano nel Paese. Il festival sarà dedicato al concetto contemporaneo di cura e porterà ad Ancona alcuni tra i maggiori pensatori e intellettuali italiani e stranieri. Lo scorso anno il festival è durato un solo giorno, mentre quest’anno si svolgerà in tre giorni, dal 10 al 12 novembre».

 

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