Ancona-Osimo

Mancinelli presenta alle Muse la sua candidatura a sindaco: «Possiamo continuare a crescere»

L'appuntamento è sabato 17 febbraio, dalle 10.30 alle 12. Convinta del buon lavoro svolto in questi quattri anni e mezzo, la coalizione uscente del centrosinistra (Pd, Verdi, Ancona 2020, Popolari per Ancona, Udc e Psi) sosterrà la prima cittadina

Il ministro Graziano Delrio accanto al sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli e al presidente regionale, Luca Ceriscioli
Il ministro Graziano Delrio accanto al sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli e al presidente regionale, Luca Ceriscioli

ANCONA – «Mi ricandido a sindaco di Ancona e mi presento alla città per raccontare le motivazioni che mi spingono e gli obiettivi che voglio raggiungere insieme a voi nei prossimi anni». Sabato 17 febbraio, al Ridotto del teatro delle Muse, Valeria Mancinelli presenterà la sua candidatura a sindaco, dalle 10.30 alle 12. Lo ha annunciato con un post sulla sua nuova pagina Facebook.

Valeria Mancinelli

«Parto da basi solide – si legge nell’annuncio – il tanto lavoro fatto con serietà e competenza, la compattezza di chi mi ha sostenuto, i segni di rinascita del nostro capoluogo, il sentimento di orgoglio e appartenenza che ho visto crescere negli ultimi anni attorno a questa città meravigliosa. Possiamo continuare a crescere, ancora». Convinta del buon lavoro svolto in questi quattri anni e mezzo, la coalizione uscente del centrosinistra (Pd, Verdi, Ancona 2020, Popolari per Ancona, Udc e Psi) sosterrà la Mancinelli.

La maggioranza uscente ha firmato il documento programmatico un “Patto per Ancona” che si basa su alcuni punti fondamentali a cominciare da alcuni interventi, per i quali sono a disposizione oltre 70 milioni di euro recuperati dall’Amministrazione attraverso la partecipazione a bandi nazionali ed europei o alla sinergia con altri partner. Tra i progetti che saranno realizzati: ITI Waterfront, Periferie degradate, Lungomare Nord, completamento Mole, riqualificazione del Dorico, del Palaveneto, del mercato delle Erbe e di quello di piazza D’Armi.

Un’attenzione particolare sarà posta su decoro, sicurezza e la capacità di valorizzare quartieri e frazioni. «Occorre rafforzare il decoro della città intervenendo su situazioni di degrado – si legge nel documento programmatico – sia in ambiti privati, i cui effetti ricadono su tutta la collettività, che in ambiti pubblici (Portici degli Archi, Galleria Dorica, portici di piazza Cavour, e ricorrendo a formule come l’Art Bonus)». Per aumentare la sicurezza, «occorre potenziare la videosorveglianza e l’illuminazione pubblica per scoraggiare e prevenire fenomeni di vandalismo. Fondamentale il potenziamento della Polizia locale che, insieme ad altri enti, concorre a garantire la sicurezza».

Fondamentale anche «sostenere lo sviluppo economico, concepirsi come città più attrattiva sotto il profilo turistico. Per questo la coalizione è pronta a sostenere tutte le condizioni che consentono lo sviluppo del porto nelle sue vocazioni principali». Tra i punti anche l’impegno per «un’accessibilità e vivibilità in chiave sostenibile. Si spingerà molto sull’intensificazione del trasporto pubblico e su un serio intervento per favorire la mobilità ciclabile e pedonale (piedibus – collegamenti tra i vari parchi della città). Altre iniziative riguarderanno la mobilità elettrica e la costruzione di una rete pedonale che metta in collegamento dolce tutta la città». Inoltre «sarà definito un programma per la mobilità dei disabili e interventi diretti per l’abbattimento delle barriere architettoniche».

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