ANCONA – Uno scrigno di pensieri e parole in cui sono racchiuse tutte le emozioni di Lorenzo Farinelli, per tutti Lollo. Nel volume dal titolo ˊAli biancheˊ curato con meticolosità e amore dai genitori, Amalia Dusmet e Giovanni Farinelli, ci sono il profondo universo e le innumerevoli passioni del medico e attore scomparso prematuramente nel 2019, a soli 34 anni, a causa di un linfoma non Hodgkin a grandi cellule di tipo B.
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Un tumore del sangue che l’ha strappato alla famiglia e all’affetto degli amici, che – insieme a mamma Amalia e papà Giovanni – hanno realizzato il libro. L’appuntamento è per martedì (9 aprile), con una presentazione che si terrà negli spazi della Libreria Fogola, ad Ancona, alle 18.
La prefazione è del giornalista Matteo Tarabelli, le illustrazioni invece di Nico Tamburo. Coinciso e diretto, questo era Lollo, grande amante della vita. «Una mattina. Sole. Un barlume di speranza. Il coro dei gabbiani invernali che mi attendevano per ricordarmi che il mare non si muove. Bianche ali. Ali bianche. Itaca». È questa una delle poesie di Lorenzo, ora custodite nella raccolta.
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In ˊAli biancheˊ c’è anche la vita di Lollo prima e durante la malattia. Per curare la quale si erano mobilitati il mondo dello sport e dello spettacolo, da Elisa Di Francisca a Christian De Sica, giusto per citarne alcuni.
A fare gli onori di casa, sarà Simona Rossi, la libraia. Microfono quindi ad Amalia Dusmet, presidente della Fondazione Lorenzo Farinelli. A seguire, la lettura di alcune delle poesie contenute in ˊAli biancheˊ. «Lollo amava scrivere – ricordano Amalia Dusmet e Giovanni Farinelli – Appuntava ovunque i suoi pensieri, le sensazioni, i desideri. E ha continuato a farlo anche nei momenti più bui, nemmeno le stanze degli ospedali lo hanno fermato. Abbiamo quindi pensato di recuperare tutti i suoi scritti così da fissarli per sempre in un libro, un’altra delle sue passioni. E dobbiamo ringraziare di cuore gli amici che ci hanno aiutato a selezionare il materiale. È un volume a cui teniamo molto, che restituisce ancora una volta tutta la bellezza di Lorenzo».
