Ancona-Osimo

Ecco i 32 maestri del lavoro delle Marche: trenta ad Ancona e due al Quirinale dal presidente Mattarella

La cerimonia si è conclusa poco fa alla Loggia dei Mercanti di Ancona. Due i premiati che hanno ricevuto l'onorificenza direttamente dalle mani del Capo dello Stato. L'elenco degli insigniti

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (Foto ufficio stampa del Quirinale)

ANCONA – Ben 32 maestri del lavoro per le Marche. La cerimonia oggi (5 dicembre), alle 10.30, alla Loggia dei Mercanti. Otto gli insigniti ad Ancona, 5 a Pesaro Urbino, 9 a Macerata, 3 a Fermo e 7 ad Ascoli Piceno. Oggi, tra l’altro, cade il centenario dell’istituzione della decorazione riservata ai maestri del lavoro.

Il Prefetto di Ancona, in rappresentanza del Governo, ha consegnato – nel salone della Loggia di Ancona – le decorazioni a 30 lavoratori di questa regione, mentre altri 2 neo maestri del lavoro hanno partecipato alla cerimonia al Palazzo del Quirinale, ricevendo l’onorificenza direttamente dalle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

La benemerenza viene conferita con decreto del Capo dello Stato ai lavoratori, dipendenti da imprese private o cooperative e da enti pubblici, che si sono distinti per particolari meriti morali, professionali, culturali, di perizia e laboriosità.

La Loggia dei Mercanti in una foto d’archivio

Ecco tutti gli insigniti: ad Ancona, ci sono Giuseppe Verdolini (Siae), Liliana Quercetti (Paima di Osimo), Stefano Pasquini (Fincantieri), Francesco Papi (Carni società cooperativa agricola), Renzo Lodovici (Fedrigoni di Fabriano), Paola Landi (General Impianti), Ivo Benigni (Cnh di Jesi), Lina Binci (Paima di Osimo). Poi, nel resto della regione, Claudio Tempera (Bnp di Ascoli), Maria Traini (Conserviera Adriatica di Offida), Catia Spinelli (Sofer di Controguerra), Adriano Pistolesi (Adriano Barilla di Ascoli), Monica Marini (studio notarile Cappelli Nazareno di Ascoli), Ivana Merli (Assistudio Marche di Ascoli), Luigina Argilli (Pfizer di Ascoli), Franco Federini (Poste italiane di Ascoli), Adorno Ferretti (Sigma di Altidona), Rosario Capparuccia (Sigma di Altidona), Fausto Baldarelli (Cna di Pesaro e Urbino), Patrizia Cappelli (Cat Confesercenti Marche di Gabicce Mare), Patricia e Stefania Del Moro (Saint Andrews Spa), Patrizia Mezzolani (Cat Confesercenti Pesaro), Irma Tabacco (Ottaviani Spa di Recanati), Saura Romagnoli (Ottaviani Spa di Recanati), Massimiliano Piampiani (Tecnofilm di Sant’Elpidio a mare), Massimo Montesi (Enel Energia di Macerata), Giorgio Giorgetti (Me.Te.Ma srl di Camerino), Marco Di Luzio (Cnh Industrial di Jesi), Luigi Carpiceci (Fedrigoni Spa di Pioraco e Castelraimondo), Graziano Ciurlanti (Fileni alimentare spa di Cingoli).

Per festeggiare il centenario, su iniziativa della Federazione nazionale maestri del lavoro, verrà presentato a Mattarella un libro di 160 pagine con tutta la storia dei 100 anni dei maestri, da quel dicembre 1923, quando re Vittorio Emanuele III, con un decreto, istituì la Stella sino ai giorni nostri.

E poi il francobollo celebrativo dell’evento, che verrà presentato al Quirinale e distribuito dalle Poste in tutta Italia e la Medaglia dei 100 anni che fregerà il labaro di ogni Consolato.

Al Quirinale, sostiene il console regionale dei maestri del lavoro, Luciano Orlandini, «eravamo in tanti: 40 nuovi maestri del 2023 in rappresentanza di tutte le regioni, il Consiglio nazionale della Federazione e una rappresentanza dei quasi 30 Maestri che hanno raggiunto o superato i 100 anni. E ancora un gruppo di ragazze e ragazzi delle scuole italiane che hanno partecipato al progetto di testimonianza formativa, promossa dalla nostra Federazione, che l’anno scorso ha coinvolto quasi 80mila studenti».

Erano presenti anche le famiglie di 4 lavoratori italiani, due di Verona e due di Taranto, morti sul lavoro: per loro la “Stella” alla Memoria come monito per un maggiore impegno sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

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