Ancona-Osimo

La “Lotteria degli scontrini” slitta a febbraio. Confcommercio: «Rinvio necessario»

Il rinvio dell'inziativa è legato a questioni di carattere tecnico. Pochi giorni fa anche Confcommercio aveva chiesto più tempo, denunciando un ritardo nell'adeguamento dei registratori di cassa

Resta al palo la lotteria degli scontrini: sarebbe dovuta partire il primo gennaio ma, con ogni probabilità, vedrà la luce a febbraio. Lo chiarisce lo stesso sito dell’iniziativa, voluta dal Governo – insieme al piano cashback – per incentivare tra i consumatori le spese tracciabili e i pagamenti digitali, combattendo così l’evasione fiscale. «Slitta di qualche settimana l’avvio della lotteria: lo schema di decreto mille proroghe affida la definizione della data di avvio a un provvedimento a doppia firma dei vertici dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e dell’Agenzia delle entrate. Chi vende avrà così qualche settimana in più per adeguare il software del registratore di cassa telematico e chi compra avrà più possibilità di partecipare alla lotteria», si legge nel portale.

La proroga è legata a questioni di carattere tecnico. Pochi giorni fa anche Confcommercio aveva chiesto più tempo, denunciando un ritardo nell’adeguamento dei registratori di cassa. «E’ bene che sia intervenuta la proroga della lotteria degli scontrini. E’ un rinvio che si è reso necessario per ragioni oggettive – si legge in una nota dell’associazione di categoria -. Occorre, infatti, ricordare che il software per l’adeguamento dei registratori telematici è stato rilasciato solo nel corso del mese di agosto e che le operazioni di installazione e formazione degli esercenti si sono avviate tra settembre ed ottobre e si sono sviluppate in una fase che ha registrato l’impatto anche organizzativo delle misure emergenziali di limitazione e chiusura delle attività. Rinvio necessario, dunque, per un semplicissimo ed inoppugnabile dato: resta ancora da adeguare circa un registratore di cassa su due. La partenza della lotteria in queste condizioni avrebbe, dunque, generato disservizi e disagi sia per le imprese, sia per i consumatori».

La lotteria degli scontrini non costa nulla ai consumatori, ed è è collegata ai normali acquisti di beni o servizi presso esercizi commerciali al minuto. Prevede estrazioni periodiche di scontrini, ai cui possessori verranno riconosciuti dei premi in denaro (fino a 5 milioni per l’estrazione annuale).

Per partecipare occorre essere maggiorenne e residente in Italia. Occorre inoltre procurarsi nel sito della Lotteria degli scontrini il codice lotteria e mostrarlo all’esercente al momento dell’acquisto. L’emissione dello scontrino elettronico consente di partecipare alla lotteria, con un biglietto virtuale per ogni euro speso fino a un massimo di 1000 biglietti virtuali per acquisti di importo pari o superiore a 1000 euro; 10 scontrini possono far ottenere fino a 10.000 biglietti virtuali, 100 scontrini fino a 100.000 biglietti virtuali e così via. Se l’importo speso è superiore a un euro, l’eventuale cifra decimale superiore a 49 centesimi produrrà comunque un altro biglietto virtuale.

Non saranno validi ai fini della lotteria gli scontrini corrispondenti ad acquisti effettuati online o nell’esercizio di attività di impresa, arte o professione. Non partecipano alla lotteria, inoltre, gli acquisti per i quali il consumatore richieda all’esercente l’acquisizione del proprio codice fiscale a fini di detrazione o deduzione fiscale. Nella fase di avvio della lotteria faranno eccezione anche gli acquisti documentati mediante fatture elettroniche e gli acquisti per i quali i dati dei corrispettivi sono trasmessi al sistema Tessera Sanitaria (per esempio gli acquisti effettuati presso farmacie, parafarmacie, ottici, laboratori di analisi, ambulatori veterinari ecc.).

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