Ancona-Osimo

Loreto, al via la “sfida” tra cuochi e cantine

La speciale cena è stata organizzata nell’ambito del “Gusto nella sfida – The night”, format dell’istituto Grandi Marchi per consolidare il rapporto tra i produttori e il mondo della ristorazione

Recanati e Bernetti
Recanati e Bernetti

LORETO – Giovedì 18 novembre, nel ristorante “Andreina” di Loreto, sarà possibile assaporare i piatti dello stellato Errico Recanati accompagnati dalle etichette della cantina marchigiana Umani Ronchi di proprietà della famiglia Bianchi-Bernetti. La speciale cena è stata organizzata nell’ambito del “Gusto nella sfida – The night”, format dell’istituto Grandi Marchi per consolidare il rapporto tra i produttori e il mondo della ristorazione. L’appuntamento, promosso a livello nazionale, coinvolge le 18 aziende del gruppo e si terrà in contemporanea in 12 regioni italiane. Piatti d’autore sapientemente abbinati ai vini Umani Ronchi. A realizzarli Recanati, lo chef stellato del ristorante “Andreina”, che ha raccolto l’invito della cantina marchigiana a stupire con un menu su misura. Una simpatica challenge, cantine contro chef, ideata e promossa a livello nazionale dall’Istituto Grandi Marchi, di cui Umani Ronchi fa parte in rappresentanza delle Marche, per dare sostegno al mondo della ristorazione, tra i settori più colpiti dalla pandemia. Iniziata con una serie di sfide virtuali, nelle Marche l’iniziativa si concluderà giovedì 18 novembre a tavola, con la serata in presenza da Andreina appunto nella quale Umani Ronchi celebrerà la liaison tra i grandi produttori vitivinicoli del gruppo e i grandi interpreti dell’alta cucina, accanto allo chef Errico Recanati.

Un incontro tra due eccellenze enogastronomiche del territorio, che vedrà il talento di Recanati interpretare con passione e cura quattro tra le principali etichette della cantina di proprietà della famiglia Bianchi – Bernetti, abbinandole ad originali e gustose portate. Per accompagnare La Hoz Rosé, Metodo Classico Nature, Recanati punterà su un carpaccio di manzetta, zucca, porcini e caviale con burro al tartufo bianco, mentre il Vecchie Vigne 2019 sarà di ispirazione per una inedita ricetta: il bottone di baccalà si è perso tra la baia di Portonovo. Il Pelago 2017 verrà invece servito con un tacos di nocciole, cervo cotto nel fieno e miso & cervo arrostito, nocciole e aceto di lamponi. Per il Maximo Botrytis Cinerea 2019, Marche Bianco IGT, infine, abbinamento perfetto con il dessert: una speciale tarte tatin alla brace con mela rosa dei Monti Sibillini, gelato di doppia panna e cedrina.

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