Ancona-Osimo

L’Ordine degli infermieri di Ancona a confronto sul Contratto collettivo del lavoro. Appuntamento alle Muse

Conti, presidente Opi Ancona: «Evento già sold-out a conferma del grande interesse dei colleghi per il tema e della vivacità della categoria degli infermieri che chiede attenzione e valorizzazione»

ANCONA – Il Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona accoglie sabato 22 aprile dalle ore 8.30 un confronto sul tema “Il Ccnl Area Comparto: Innovazione – Valorizzazioni – Applicazioni” organizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Ancona.

Aperte le prenotazioni, in pochi giorni i 200 posti sono già stati esauriti. Per Giuseppino Conti, presidente di Opi Ancona che porterà il saluto iniziale. «Siamo lieti di questa adesione anche forse inattesa nonostante i quasi 4.000 iscritti e gli oltre 11.500 infermieri in tutte le Marche», spiega Conti.

«Il tema è complesso – insiste – e la tavola rotonda con l’assessore regionale Filippo Saltamartini, il direttore generale Aou Marche Armando Marco Gozzini, con Nadia Storti direttrice generale AST2 e Paolo Marinelli dirigente del Dipartimento Infermieristico di Inrca – è un’occasione da un lato per approfondire con tutti i principali interlocutori istituzionali le possibilità di valorizzazione della figura dell’infermiere, delle modalità di carriera e del confronto per pensare nuovi modelli organizzativi con responsabilità ed incarichi. E, dall’altro, per avanzare proposte, una su tutte, sul tema dei criteri di formazione degli infermieri che necessitano di un adeguamento profondo».

Particolarmente attesa la relazione di Antonio Cascio, responsabile Area Risorse Umane SSR Regione Emilia-Romagna, referente Tecnico del Comitato di Settore Regioni-Sanità che approfondirà gli aspetti legati al Ccnl in vigore dal primo gennaio 2023.

La moderazione dell’evento affidata a Marcello Bozzi, segretario dell’Associazione Nazionale Dirigenti Professioni Sanitarie conferma «la volontà di Opi Ancona di offrire occasioni seminariali per contribuire a migliorare la tutela e la garanzia di malati ed infermieri che è materia prettamente ordinistica senza sovrapporsi al lavoro che le OO.SS. svolgono per le questioni che afferiscono al loro ruolo specifico», specificano gli organizzatori.

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