Ancona-Osimo

Marche, Elena Leonardi nuovo presidente commissione Sanità. Le priorità? «Risorse e welfare»

La neoeletta traccia una roadmap del suo lavoro e spiega che subito dopo l'emergenza sanitaria si dovranno affrontare i temi delle fragilità presenti sul territorio

Elena Leonardi

ANCONA – Disabilità, anziani, fragilità e politiche per la famiglia. Sono queste, insieme alla pandemia di covid-19, le priorità nell’agenda del nuovo presidente della IV Commissione Sanità della Regione Marche, Elena Leonardi. Nel tracciare una roadmap delle azioni spiega che «la pandemia è un tema di cruciale importanza in questa fase e garantiremo un approccio collaborativo alla Giunta, ma subito dopo si dovranno affrontare le criticità messe in luce proprio dal covid fra le quali la carenza di personale e di servizi territoriali».

Secondo la Leonardi, che era vicepresidente della commissione nella passata legislatura, quando alla guida c’era Fabrizio Volpini, «la sanità ordinaria è stata messa in grave crisi dalla pandemia anche a causa di un piano socio sanitario che è necessario rivedere». L’obiettivo è quello di evitare una nuova paralisi delle altre prestazioni, come avvenuto nella prima fase dell’emergenza, ma subito dopo si dovrà lavorare alla «riprogrammazione dell’organizzazione della sanità sul territorio marchigiano e della medicina territoriale e particolare attenzione alle politiche sociali per garantire risposte ai tanti bisogni presenti nel mondo delle disabilità, degli anziani e delle altre fragilità che in questi anni non hanno trovato risposte».

La Leonardi evidenzia la necessità di lavorare a politiche rivolte alle famiglie, «punto cardine del nostro programma elettorale, per il quale i marchigiani ci hanno concesso la loro fiducia, ma serve la collaborazione da parte di tutta la commissione: anche se avremo visioni diverse, mi auguro non venga mai a mancare un approccio collaborativo così da lavorare in maniera proficua ai bisogni che emergono dal territorio».

La presidente spiega che tra le sue intenzioni c’è quella di incrementare le audizioni per «garantire un ascolto più capillare dei bisogni: sarà mia premura andare con la Commissione nelle realtà ospedaliere e dalle persone più fragili per trovare le soluzioni più giuste e concertate con chi versa in condizioni di fragilità».

La sfida per Elena Leonardi è migliorare i servizi e potenziare l’assistenza domiciliare per quelle persone che non vogliono essere istituzionalizzate nelle strutture pubbliche, ma non hanno le risorse necessarie per pagarsi una assistenza.

«Bisogna reimpostare le risorse, per evitare che queste criticità si vadano a scaricare sulle spalle delle famiglie ed è necessario ridisegnare un nuovo sistema di welfare, visto che oltretutto le Marche sono una delle regioni italiane più longeve: questa è una partita che non si può più rimandare».

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