Ancona-Osimo

Know how tecnologico e arti performative: al via un nuovo corso alla Politecnica delle Marche. È il primo in Italia

Obiettivo: colmare il gap tra chi progetta interventi performativi (musicali, coreografici, teatrali, digitali) e chi possiede il know-how tecnico

ANCONA – Si inaugura un nuovo corso di perfezionamento multidisciplinare dell’università Politecnica delle Marche, unico in Italia, che connette il know how tecnologico con le arti performative.

Con il divenire ubiquo delle tecnologie digitali lo spazio di vita dell’uomo contemporaneo è in profonda trasformazione, la vita è sempre più un’esperienza “aumentata” nel rapporto con la realtà e condizionata da una costante estensione in domini e spazi immateriali. Anche le arti performative stanno subendo una trasformazione profonda nell’interazione con il digitale: la danza, la musica, il teatro, la relazione stessa tra la corporeità del performer, il suono e lo spazio scenico devono necessariamente essere ripensati alla luce delle nuove opportunità offerte dalla tecnologia. Questo cambiamento ormai in atto non può essere facilmente conseguito senza una formazione adeguata, la recente emergenza non ha fatto che evidenziare la scarsa diffusione delle conoscenze tecniche necessarie per attuare la performance, sia che avvenga in presenza che in virtuale. 
 
In questo scenario nasce, all’interno dell’Università Politecnica delle Marche, il primo corso di perfezionamento “Nuove tecnologie per la performance. Corpo e spazio pubblico”, un programma didattico interdisciplinare unico in Italia che offre una formazione avanzata, nel campo dei media, delle arti visive e performative, altamente dinamico e attento ai cambiamenti in atto. «Nasce con lo scopo di colmare il gap che si è venuto a creare tra chi progetta interventi performativi (musicali, coreografici, teatrali, digitali) e chi possiede il know-how tecnico per l’implementazione tecnologica di un progetto da un punto di vista visivo, auditivo, architettonico, sensoriale», spiega l’ateneo dorico.
 
«L’offerta formativa Univpm si arricchisce di un nuovo corso con una forte caratteristica multidisciplinare – afferma il rettore Gian Luca Gregori – il primo in Italia su tematiche legate alla relazione tra arte e scienza, tecnologia e progettazione». 
 
Le figure che verranno formate avranno sia una panoramica tecnica esaustiva sulle più recenti tecnologie per la fruizione virtuale che una sensibilità e una conoscenza della progettazione di eventi artistici, e quindi anche dei background culturali necessari per entrare in relazione con questo mondo.

Nuove tecnologie per la performance. Corpo e spazio pubblico: le info sul corso

 Il Corso si avvale di docenti già presenti all’interno dell’Università Politecnica delle Marche e docenti esterni per alcune materie specifiche, in un’alternanza tra competenze pratiche, tecnico scientifiche e teoriche. Faranno parte del corpo docenti alcuni tra gli artisti italiani che maggiormente riflettono e progettano nell’intersezione tra arte performativa e nuove tecnologie come: Ariella Vidach e Claudio Prati, Francesca Fini, Lino Strangis, Roberto Paci Dalò, Davide Mancini, Alessandro Petrolati, Pietro Cardarelli. Fondamentale la sinergia con i festival Cinematica e Acusmatiq, contenitori culturali da sempre aperti alla sperimentazione in ambito digitale.
 
Alcune delle materie trattate: motion capture audio/video, audio immersivo, suono in 3D, augmented reality, modelling virtual words, caratteri tipologici dello spazi performativi, sistemi VR 360°, coreografia digitale e augmentata, storytelling digitale, regia multimediale, sintesi ed elaborazione del suono, strumenti di gestione e controllo della performance musicale, media e visual studies, scenotecnica, architettura, teoria della percezione e studi di somatica.
 
Il corso si svolgerà nell’ambito dell’offerta formativa del Dipartimento di Ingegneria Edile e Architettura (DICEA), sede naturale per un percorso che vede confrontarsi corpo e spazio pubblico con i sistemi virtuali. Responsabili i docenti Gianluigi Mondaini, Paolo Clini e Leonardo Gabrielli. Coordinamento a cura di Simona Lisi (direttrice artistica di Cinematica) in collaborazione con Paolo Bragaglia (direttore artistico di Acusmatiq). Il corso ha il patrocinio del Comune di Ancona.
 
Il Corso avrà durata semestrale e si svolgerà nel periodo 25 novembre 2022 – 30 giugno 2023 per un totale di 128 ore di didattica frontale. Le lezioni si svolgeranno quindicinalmente nei fine settimana con un’alternanza tra lezioni online e in presenza. Al superamento della prova finale è prevista l’attribuzione di 16 CFU e il rilascio di un attestato. Iscrizioni a partire dal 15 luglio sul portale dell’Università Politecnica delle Marche.
 
Contatti:
Segreteria Studenti Facoltà di Ingegneria Univpm: segreteria.ingegneria@univpm.it
Programma: ntp.univpm@gmail.com 

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