Ancona-Osimo

Italia campione d’Europa, Acquaroli: «Orgogliosi di riscoprire la consapevolezza di quello che siamo»

Il governatore Acquaroli ha commentato con i giornalisti la vittoria dell'Italia agli Europei, riferendo di apprezzamenti in termini turistici e di un rinnovato senso di comunità

Francesco Acquaroli

ANCONA – «Sono felicissimo, è stato bello vedere gli Italiani in queste ultime settimane poter tornare a vivere qualche serata tranquilla, grazie allo sport, dopo tanti mesi pesanti trascorsi tra restrizioni, lockdown, zone rosse e zone arancioni». È il commento del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, alla vittoria degli Azzurri alla finale Euro 2020, disputata a Wembley contro l’Inghilterra.

Dichiarazioni che il governatore ha rilasciato ai giornalisti in occasione di un altro appuntamento con il mondo sportivo, il saluto alla delegazione degli atleti e preparatori marchigiani che si apprestano a volare a Tokyo per la 32esima edizione delle Olimpiadi.

La squadra, traghettata diretta verso la vittoria dal ct jesino Roberto Mancini, testimonial delle Marche, ha regalato agli Italiani momenti emozionanti, spingendo moltissimi a riversarsi sulle strade e sulle piazze per festeggiare il trionfo.

«È stato un momento di aggregazione, di soddisfazione e di orgoglio – ha affermato il governatore – e credo un punto di riscatto per la nostra Regione, che ha visto un marchigiano doc alla guida della Nazionale che conquista dopo tantissimi anni gli Europei, con una vittoria bellissima».

Acquaroli subito dopo il risultato della sfida Italia-Inghilterra, che si è chiusa ai calci di rigore, ha raccontato di aver inviato un messaggio al ct per complimentarsi della vittoria. Sentito sulle ripercussioni della vittoria per le Marche, ha spiegato che questo contribuirà a «farci sentire orgogliosi di riscoprire la consapevolezza di quello che siamo ed è bello che una comunità come la nostra sia orgogliosa di qualcosa di così straordinario».

Mancini nei mesi scorsi ha girato una serie di spot promozionali delle Marche, che sono stati trasmessi proprio durante le pause pubblicitarie delle partite degli Europei, e che continuano ad essere diffusi sui canali nazionali.

«È bello vedere che la nostra regione viene citata molte volte sui mass media nazionali e internazionali – prosegue – è uno dei riscontri che testimoniano il fatto che queste campagne promozionali hanno sortito degli effetti».

Il governatore ha poi sottolineato di aver ricevuto testimonianze positive sull’efficacia degli spot di Mancini anche da alcuni marchigiani in vacanza fuori regione i quali gli hanno riferito di «apprezzamenti» e «interesse per la nostra regione» da parte di altri turisti, proprio dopo aver visto gli spot del ct jesino.

«Andiamo avanti – afferma – cerchiamo di costruire un percorso di riscatto per la nostra Regione» alla stessa maniera di quanto faranno i 28 marchigiani in partenza per le Olimpiadi che secondo Acquaroli rappresentano una possibilità di riscatto per le Marche dopo anni difficili, tra sisma e crisi economica: «Avere atleti marchigiani a Tokyo è già un grande risultato» ha detto.

Riferendo un “retroscena” legato al periodo precedente agli Europei, Acquaroli ha ricordato di aver sentito Mancini «molto ottimista». «Scaramanticamente non l’ho mai detto – conclude -, ma evidentemente lui aveva visto già dall’inizio le potenzialità di questa squadra e sapeva che il gruppo sarebbe cresciuto». 

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